Vercelli, detenuto aggredisce tre agenti della polizia penitenziaria
PiemonteL’episodio, denunciato dalla Fns Cisl, è accaduto ieri nella casa circondariale di Billiemme. L’uomo ha sferrato contro gli agenti due pugni e una testata. Il ferito più grave ha riportato un trauma maxillo-facciale, tre punti al sopracciglio con prognosi di 30 giorni
Aggressione ieri nel carcere di Billiemme a Vercelli, dove un detenuto nordafricano si è scagliato contro tre agenti della polizia penitenziaria. L’uomo ha colpito una prima guardia con un pugno attraverso la cancellata, dopo che quest’ultima non ha potuto soddisfare una sua richiesta. In seguito, ha sferrato un altro pugno e una testata contro altri due agenti.
Trasportati in carcere
Tutte e tre le guardie sono state trasportate al pronto soccorso. Il ferito più grave ha riportato un trauma maxillo-facciale, tre punti al sopracciglio con prognosi di 30 giorni, e dovrà subire un intervento. Gli altri due agenti hanno invece rimediato rispettivamente la frattura del setto nasale e una slogatura mascellare. "Questa è solo l'ennesima aggressione che grava sul bilancio nazionale di poliziotti penitenziari feriti in servizio", la denuncia dalla Fns Cisl Vercelli.
Sindacato Sappe chiede incontro a ministro Bonafede
A seguito dell’accaduto il sindacato di polizia Sappe ha rinnovato la sua richiesta di un incontro con il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, "per affrontare eventuali interventi che possano essere messi in campo dalla politica" sul tema della sicurezza e della pericolosità delle carceri. "Quel che è accaduto - scrive il segretario generale, Donato Capece - ha riportato alla ribalta le difficoltà della struttura detentiva e delle gravi condizioni operative nelle quali lavora ogni giorno il personale di polizia penitenziaria. Nelle carceri - ha aggiunto - c’è ancora tanto da fare, ma senza abbassare l'asticella della sicurezza e della vigilanza: l'incontro con Bonafede sarà l'occasione per evidenziare che la realtà detentiva italiana è più complessa e problematica di quello che lui immagina".