Lo hanno reso noto i sindacati di base Usb e l’Ugl al termine dell'incontro con gli assessori ai Trasporti del Comune e della Regione. La protesta contro il piano industriale di Gtt durerà 24 ore
Dopo quello della settimana scorsa, un nuovo sciopero del trasporto pubblico urbano è in programma a Torino. I sindacati di base Usb e l’Ugl hanno infatti confermato l’agitazione di 24 ore prevista per venerdì 24 gennaio contro il piano industriale di Gtt, al termine dell'incontro con gli assessori ai Trasporti del Comune e della Regione, Maria Lapietra e e Marco Gabusi, tenutosi questa mattina a Palazzo di Città.
"Piano abbassa costo del lavoro"
"Il piano industriale - spiega Michele Schifone dell’Usb - non rilancia Gtt e mira soprattutto all'abbassamento del costo lavoro con l'esternalizzazione di linee ad aziende come CaNova, che hanno un costo del lavoro molto più basso. Ogni giorno - aggiunge - 10-15 autisti di ognuno dei cinque depositi di Torino, quindi una sessantina, dalle 6 alle 8 restano senza vetture a disposizione perché i mezzi sono guasti con gravi ripercussioni sul trasporto pubblico cittadino. È una situazione insostenibile", conclude Schifone.