Cuneo, visite in nero fuori dall’ospedale: denunciato primario

Piemonte
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Le accuse nei confronti del medico del nosocomio Santa Croce e Carle, a cui sono stati sequestrati 17mila euro, sono di truffa e peculato. L’uomo avrebbe effettuato 300 prestazioni senza documentazione fiscale. Con una lettera, ha annunciato il suo addio ai colleghi 

C.N., primario di chirurgia vascolare dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, è stato denunciato per truffa e peculato. L’uomo è accusato di avere violato le norme del nosocomio, poiché avrebbe effettuato 300 visite mediche specialistiche in nero, facendosi corrispondere il compenso senza rilasciare la documentazione fiscale. Al dottore sono stati sequestrati 17mila euro, pari alla quota spettante alla struttura cuneese per la sua attività esterna. C.N. ha salutato con una lettera il reparto dove ha lavorato per oltre 20 anni, annunciando così il suo addio ai colleghi.

Le indagini

Nell'indagine, avviata all'inizio del 2019 dalla guardia di finanza di Cuneo, è stato riscontrato che in alcuni casi il primario avrebbe effettuato le visite recandosi presso studi medici privati della provincia di Torino, in orari in cui avrebbe dovuto essere invece in servizio nella struttura di Cuneo. Il dottore avrebbe inoltre timbrato con il badge elettronico l'ingresso in ospedale, per poi allontanarsi da esso e rientrarvi passando nuovamente il tesserino per registrare l'uscita.

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