Torino, iniziati i saldi invernali 2020: corsa agli sconti da oggi al 29 febbraio

Piemonte

Secondo Confesercenti e Ascom, il budget delle famiglie torinesi sarà inferiore ai 300 euro: cifra in linea con quella dello scorso anno. A fare la differenza negli acquisti potrebbero essere i turisti. Capispalla, stivaletti e sneakers sono tra i capi più gettonati

Secondo una stima di Confesercenti e Ascom, il budget delle famiglie destinato ai saldi invernali a Torino, che partono oggi e dureranno fino al 29 febbraio, sarà inferiore a 300 euro. Una cifra in linea con quella dello scorso anno. Gli acquisti dei turisti presenti in città, però, potrebbero fare la differenza, almeno in centro.

Le previsioni sulla spesa

Secondo l'indagine realizzata da Confesercenti con Swg, oltre 4 consumatori su 10 hanno programmato di fare acquisti durante i saldi. I prezzi saranno al ribasso dal 30 al 50 per cento già nei primi giorni. La spesa media a famiglia è di 280 euro. La percentuale di potenziali compratori è superiore di 8 punti a quella dell'ultimo Black Friday. Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, spiega: "I saldi devono però sempre di più fare i conti con la bulimia di promozioni in tutto il mese di dicembre, spesso in modo palesemente illegale, come nel caso dei cosiddetti pre-saldi".

Gli acquisti più gettonati

In cima alla lista dei desideri ci sono le calzature, scelte dal 47 per cento dei consumatori: seguono maglieria (45 per cento), capispalla (27 per cento), capi di camiceria (26 per cento), magliette e intimo (22 per cento).
L'Ascom indica tra i capi più gettonati quelli di importo inferiore ai 200 euro: capispalla, stivaletti e sneakers. Un'attenzione particolare per gli articoli sportivi, che "quest'anno rappresentano un vero e proprio boom in concomitanza con la felice stagione sciistica".

Il presidente di Ascom Torino: “Due famiglie su tre preferiscono i negozi all’online”

Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino, ha spiegato: "Dopo la concorrenza dei centri commerciali oggi c'è quella dell'online. Una lotta impari con i colossi del web che pagano pochissime tasse. Eppure due famiglie su tre privilegiano i servizi offerti dai negozi di prossimità”.

Le regole da rispettare

I negozianti hanno l'obbligo di indicare sempre il prezzo originale dei prodotti a fianco alla percentuale di sconto e al prezzo scontato finale. I commercianti devono inoltre applicare gli sconti solo sui prodotti cosiddetti 'di moda', che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.

Come evitare le truffe

Il Codacons ha diffuso una serie di consigli per evitare truffe. Meglio fare un giro per negozi, segnando il prezzo di ciò che interessa, così si può verificare l’effettivo sconto praticato. Inoltre, è meglio non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.

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