Investito da un pirata della strada, grave rider a Torino

Piemonte
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Sulla vicenda sta indagando la polizia municipale, che ha sentito i testimoni e acquisito le telecamere di sorveglianza della zona. I passanti che hanno assistito alla scena hanno parlato di una Lancia Ypsilon scura

Un rider è stato investito, ieri sera a Torino, da un automobilista che poi è fuggito. Ferito, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Maria Vittoria. L'incidente in via San Donato. Sulla vicenda sta indagando la polizia municipale, che ha sentito i testimoni e acquisito le telecamere di sorveglianza della zona. I passanti che hanno assistito alla scena hanno parlato di una Lancia Ypsilon scura.

La protesta dei rider

Una settantina di rider, perlopiù vicini al mondo antagonista, sono scesi in strada a Torino in solidarietà con il collega investito. Il gruppo ha bloccato via San Donato, luogo dell'incidente, e ha dato fuoco a uno zaino delle consegne. Alcuni manifestanti hanno rovesciato in strada i cassonetti.

I sindacati: "È la spaventosa normalità"

"È l'ennesimo rider, un pakistano di 31 anni, investito da parte di un auto pirata a Torino", affermano Cgil, Nidil e Filt Torino. "Incidenti di questo tipo sono diventati una spaventosa 'normalità' per chi consegna cibo a domicilio. Negli infortuni di questa natura - prosegue la nota - sembra evidente che le responsabilità siano collegate allo sfruttamento sistematico di lavoratori, utilizzando il cottimo e retribuzioni ridicole, mentre le stesse aziende sembra non applichino neppure le misure minime della tutela antinfortunistica.
Nell'attesa che le indagini della polizia municipale facciano chiarezza sul singolo caso (l'investitore è scappato senza prestare soccorso), bisogna chiedersi a quanti altri eventi simili bisognerà assistere prima che il legislatore prenda le misure necessarie alla tutela preventiva di questi lavoratori", concludono i sindacati.

Torino: I più letti