Torino, furto in un supermercato: rubano 42 scatolette di tonno, arrestati e rilasciati

Piemonte
Immagine di archivio (Getty Images)

Due uomini sono stati ammanettati in seguito all’intervento della vigilanza, per poi essere rimessi in libertà due giorni dopo. Il giudice: “La coppia non è mai entrata in possesso della refurtiva”. I soggetti restano indagati a piede libero 

Hanno preso dagli scaffali di un supermercato, a Torino, alcune stecche di confezioni di tonno, per un totale di 42 scatolette. Poi, dopo averle infilate in un borsone, sono usciti senza pagare. Due cittadini stranieri così stati arrestati in seguito all'intervento della vigilanza. Ma quest’oggi, a due giorni di distanza dal fatto, il giudice Roberto Arata li ha rimessi in libertà perché la coppia “non è mai entrata in possesso della refurtiva”. Gli individui restano però indagati a piede libero. La merce è stata rimessa nei rispettivi scaffali, a disposizione della clientela.

La decisione del giudice

Secondo il giudice Arata, il reato da contestare, per via di una pronuncia del 2014 della Cassazione a sezioni unite, deve essere il tentato furto senza aggravanti. Durante l’atto non c'è stata "violenza sulle cose" e la coppia, secondo tale ricostruzione, non ha mai ottenuto il bottino. Alla luce di come si sono svolti i fatti, dunque, l'arresto "non era giustificato".  

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