I lavoratori hanno confermato lo stato di agitazione ma, "in attesa della convocazione in Prefettura di Torino richiesta dalla Uiltrasporti, riprenderanno l'attività lavorativa rispettando il codice della strada e le pause previste dalla legge e dal contratto"
Hanno ripreso l’attività i dipendenti delle imprese di trasporto addetti alla distribuzione merci per conto di Amazon delle sedi di Brandizzo (Torino) e Marene (Cuneo), che avevano annunciato uno sciopero proprio a ridosso del Black Friday. I lavoratori hanno confermato lo stato di agitazione ma, "in attesa della convocazione in Prefettura di Torino richiesta dalla Uiltrasporti, riprenderanno l'attività lavorativa rispettando il codice della strada e le pause previste dalla legge e dal contratto". Lo ha deciso l'assemblea presso il Novo Hotel di Torino.
"I lavoratori - spiegano - non vogliono essere più schiavi dell'algoritmo imposto da Amazon. Oggi alle 18 si terrà l'assemblea di tutti i lavoratori presso il Verdelago in località Mezzi Po (Torino). La Uiltrasporti comunica sin da ora, che non esiterà ad entrare in sciopero nel caso si dovessero registrare episodi di minacce verso i lavoratori per aver riportato indietro i pacchi per mancanza di tempo".
"I lavoratori - spiegano - non vogliono essere più schiavi dell'algoritmo imposto da Amazon. Oggi alle 18 si terrà l'assemblea di tutti i lavoratori presso il Verdelago in località Mezzi Po (Torino). La Uiltrasporti comunica sin da ora, che non esiterà ad entrare in sciopero nel caso si dovessero registrare episodi di minacce verso i lavoratori per aver riportato indietro i pacchi per mancanza di tempo".