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Maltempo, scuole aperte a Verzuolo: insulti via mail al sindaco

Piemonte
Immagine di archivio (Getty Images)

Nel paese in provincia di Cuneo due studenti dell’Itis Rivoira, fingendo di essere genitori di alcuni alunni, hanno rivolto al primo cittadino parole pesanti, vantandosi poi della "bravata" in una chat. Il preside valuterà provvedimenti disciplinari 

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Due studenti minorenni dell’Itis Rivoira, a Verzuolo (in provincia di Cuneo), hanno inviato mail di insulti al sindaco del Comune, Giovanni Carlo Panero, che aveva deciso di non chiudere le scuole durante l’ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte nei giorni scorsi. I ragazzi, che si erano finti genitori, si sono poi vantati della "bravata" in una chat. Flavio Girodengo, preside dell’istituto "Denina" di Saluzzo (nel Cuneese) e della succursale del paese, valuterà provvedimenti disciplinari nei confronti dei giovani.

Gli insulti spediti al sindaco

In una delle mail indirizzate al primo cittadino di Verzuolo c’era scritto: "Stanno chiudendo i ponti e lei non chiude la scuola perché non ha voglia? Lei è un folle, un cretino, una persona indecente, un pazzo furioso". In un altro testo veniva riportata la seguente frase: "Irresponsabile lasciare che i ragazzi debbano nuotare nella m… pur di andare a scuola".
L’idea di rivolgersi in questo modo al sindaco del Comune era venuta ai due studenti nel pomeriggio di domenica 24 novembre, dopo la diffusione della notizia che tanti istituti sarebbero rimasti chiusi lunedì 25 novembre in molte città e paesi del Cuneese, come la vicina Saluzzo.