L'operazione ha riguardato il quartiere San Salvario. I carabinieri hanno ammanettato un 32enne e un 45enne ed eseguito anche il sequestro 1.500 grammi di sostanza stupefacente. Denunciato per ricettazione un 17enne
Oltre 700 dosi di sostanze stupefacenti sequestrate e due pusher arrestati: questo il bilancio dell'operazione antidroga condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Torino e coordinata dalla compagnia San Carlo e dalla stazione di San Salvario, zona particolare per la movida del capoluogo piemontese in cui i militari hanno eseguito diversi controlli.
I due arrestati e il denunciato
Uno dei due spacciatori, un 32enne di origine marocchina intercettato in Corso Dante, custodiva nello zaino mille euro in contanti, oltre che 1.100 grammi di marijuana e 400 grammi di hashish per oltre 10mila euro di guadagno. La sua intenzione, secondo gli investigatori, era smerciare lo stupefacente nei giardini Firpo. I militari sono intervenuti dopo essersi insospettiti per l'atteggiamento guardingo dell'uomo. In manette anche un 45enne di origine egiziana, bloccato in via Berthollet all'angolo con via Saluzzo.
Un diciassettenne, che aveva in tasca un cellulare rubato, è stato invece denunciato per ricettazione.
Le parole del comandante della compagnia San Carlo
Il comandante del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri San Carlo a Torino, Nicolò Lusito, in merito all’intervento che ha portato all’arresto dei due spacciatori in zona San Salvario, spiega: "I servizi di controllo del territorio hanno anche la funzione di contrastare i reati predatori commessi dai clienti dei pusher. Spesso chi vuole comperare lo stupefacente mette a segno rapine in strada, nei negozi, ai supermercati. C'è anche chi scambia profumi rubati con dosi di droga. Il nostro compito è aumentare sia la sicurezza percepita sia quella reale".
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