Maltempo ad Alba: strade invase dall’acqua e grandinate. Disagi nel resto del Piemonte
PiemonteViolenti temporali ieri, 5 settembre, su tutta la Regione. Colpito soprattutto il Cuneese. Si teme che i forti rovesci possano compromettere la vendemmia che inizierà tra pochi giorni. L'allerta resta gialla: atteso un peggioramento del tempo nelle prossime ore
Nel pomeriggio di ieri, 5 settembre, violenti temporali si sono abbattuti sul Piemonte. Gravi disagi sono stati segnalati soprattutto nelle Langhe, nella zona di Alba, nel Cuneese, dove si sono allagati i corsi Lanza e Cortemilia sotto i quali passano, intubati, due corsi d'acqua, i rii Pittatore e Misurato. In appena un'ora sono caduti fino a 130 millimetri di pioggia ad Alba e nei paesi limitrofi. Nel Comune di Gallo Grinzane è crollato un pezzo di scogliera del rio Talloria. Risulta inoltre allagata la ditta Dromont. La grandine che si è abbattuta a Diano D’Alba e a Gallo D’Alba fa temere la compromissione della vendemmia che inizierà tra pochi giorni. Si sono riscontrati disagi anche in provincia di Alessandria: i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di due incendi causati dalla caduta di fulmini in zone boschive a Spigno Monferrato, nell'Acquese, e a Rivarone, nel Valenzano. Prime nevicate in montagna, fino a 2.200 metri sui rilievi del Verbano. (PRIMA NEVE IN ITALIA)
Piogge intense su tutto il Piemonte: i dati Arpa
Non solo le Langhe e il Cuneese, ma anche il nord del Piemonte sono stati flagellati nelle ultime ore dal maltempo. La rete Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato un picco di 100 millimetri a Cursolo (VCO), nella Val Grande. Sempre nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola 86.4 mm di pioggia nelle ultime 24 ore a Trontano. Nelle Langhe i pluviometri delle stazioni Arpa hanno misurato 79 mm a Castellinaldo, 74,8 a Baldissero d'Alba, 74 a Treiso. Piogge abbondanti anche a Bielmonte, nel Biellese, 67 mm. Nel centro di Torino da ieri pomeriggio sono caduti 30.6 mm. Neve sulle Alpi: 21 cm a Macugnaga (VCO), 17 a Crissolo, in Valle Po (Cuneo), 15 al Colle dell'Agnello (Cuneo), 7 sulle montagne di Giaglione, in Valle di Susa, 5 sopra Bardonecchia. Temperature in calo: nella notte la minima è stata di -3.2 alla stazione meteo di Bardonecchia a quasi 4.000 metri, -1 sopra Entracque (Cuneo). Molto fresco sulla collina torinese: minima di 10.6 nella notte a Pino; nel capoluogo regionale 13.7.
Salva la zona del Barolo
"E' caduta tanta acqua e la grandinata è stata davvero violenta, ma per fortuna la zona del Barolo è stata risparmiata tranne una piccola parte a Nord - spiega ai microfoni di Radio Veronica One Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani -. Una valutazione precisa sarà fatta soltanto nei prossimi giorni ma al momento i timori delle scorse ore sembrano rientrati". "Allo stato attuale, nessuna delle Denominazioni tutelate dal Consorzio registra danni tali da compromettere in modo significativo e generale la vendemmia", precisa, in una nota, il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. "L'area di produzione del Nebbiolo da Barolo Docg è stata interessata solo marginalmente dalla grandine. Nello specifico, si registrano danni circoscritti alla parte bassa del comune di Serralunga, alla parte alta delle frazioni dell'Annunziata e Santa Maria nel comune di La Morra, al comune di Grinzane Cavour e Diano d'Alba. L'area maggiormente colpita risulta comunque essere una porzione di territorio di Diano d'Alba, Grinzane Cavour e Madonna di Como (comune di Alba) dove le varietà più diffuse sono Dolcetto, Barbera e Moscato". La grandine, conclude il Consorzio, "non ha interessato il doglianese e l'area di produzione del Barbaresco".
La Regione monitora il Cuneese
La Regione Piemonte sta monitorando la situazione del maltempo nel Cuneese, dove una decina di squadre dei vigili del fuoco hanno effettuato una trentina di interventi.
La città di Alba è intervenuta con i volontari del proprio gruppo comunale, con l'associazione Proteggere Insieme, che fa parte del coordinamento territoriale di Cuneo, e con l'Associazione Carabinieri.
Ancora allerta gialla: atteso peggioramento
È atteso nelle prossime ore un nuovo peggioramento del tempo sul Piemonte dopo i temporali e i violenti rovesci che si sono abbattuti su tutta la regione. L'allerta resta ancora gialla. Domani la perturbazione si allontanerà verso est, con un temporaneo miglioramento del meteo nella giornata di domani, sabato 7 settembre. Secondo le previsioni dell'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, domenica 8 settembre la discesa di aria fredda dalla Scandinavia, accompagnata da correnti settentrionali intense, favorirà un miglioramento più deciso del tempo ma con clima ventoso.
Frana sulla strada cantonale delle Centovalli
Alle 5 di questa mattina, la strada cantonale delle Centovalli, che collega l'Italia alla Svizzera è stata chiusa in quanto interessata da uno smottamento a Camedo, poco oltre il confine in territorio elvetico, causato dal maltempo. L’asse viario è stato riaperto regolarmente verso le 7. Non sono mancati comunque i disagi per le centinaia di frontalieri che ogni mattina percorrono la strada per recarsi al lavoro in Canton Ticino. Moltissimi hanno dovuto rientrare in valle Vigezzo e imboccare la strada della Valle Cannobina.
Fontanafredda annulla la Festa della Vendemmia
Sono ingenti i danni causati dal maltempo nella tenuta di Fontanafredda di Serralunga d'Alba, in provincia di Cuneo, che ha annullato la Festa della Vendemmia. Il nubifragio, con pioggia mista a grandine, ha colpito l'80% dei vigneti. "Il lavoro di un anno in campagna è stato vanificato in 20 minuti all'inizio della vendemmia", si legge nella nota che annuncia l'annullamento dei festeggiamenti inizialmente previsti per domani, sabato 7 settembre. Ulteriori danni sono stati causati dall'esondazione del lago della tenuta e le infiltrazioni d'acqua hanno causato danni alle strutture aziendali.