Si tratta di militanti del centro sociale Askatasuna e dell'ex Asilo occupato in via Alessandria. Dovranno rispondere, a vario titolo, di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, violenza privata e possesso di strumenti atti all’offesa
La Digos di Torino ha denunciato 46 militanti del centro sociale torinese Askatasuna e dell'ex Asilo occupato in via Alessandria per le tensioni durante l’ultima manifestazione del Primo Maggio nel capoluogo piemontese. Dovranno rispondere, a vario titolo, di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, violenza privata e possesso di strumenti atti all’offesa. Secondo la questura, a coordinare le contestazioni c’erano i principali leader del centro sociale Askatasuna.
Le tensioni
Durante il comizio dello scorso primo maggio, un centinaio di antagonisti dello spezzone sociale, che volevano raggiungere il palco, aggredirono alcuni manifestanti del Partito Democratico e del servizio di vigilanza del partito, prendendo uno di loro a calci e pugni. In via Roma, invece, i facinorosi cercarono di sfondare il cordone delle forze dell'ordine e lanciarono bottiglie e aste. La polizia rispose con una carica. Infine, una trentina di rider del settore food delivery, coordinati da esponenti di Askatasuna, raggiunsero la testa del corteo e intralciarono, per una decina di minuti, il transito dei manifestanti gettando al suolo le biciclette e accendendo alcuni fumogeni.
