Truffa alla Regione Piemonte, condannato il direttore del Cottolengo

Piemonte
Il Tribunale di Torino

Roberto Russo è accusato di truffa perché l'ospedale avrebbe ottenuto circa 738mila euro di rimborsi non dovuti tra il 2011 e il 2014 

Cinque mesi e dieci giorni di reclusione con pena sospesa, questa la sentenza emessa dal Tribunale di Torino nei confronti del direttore sanitario della Piccola casa della Divina provvidenza di Torino, meglio nota come Cottolengo, Roberto Russo.

Le accuse

Il professore, assistito dall'avvocato Giovanni Passero, è accusato di truffa ai danni della Regione Piemonte perché l'ospedale avrebbe ottenuto circa 738mila euro di rimborsi non dovuti tra il 2011 e il 2014. Secondo l'inchiesta dei carabinieri del Nas, coordinati dal procuratore aggiunto Enrica Gabetta, il Cottolengo somministrava a spese della Regione un farmaco, lo Hyalgan, a pazienti che avrebbero dovuto pagarlo di tasca loro.

Le parole del medico

Il professore ha sempre respinto ogni addebito, ma non è bastato: "Pensavamo di aver offerto al tribunale tutte le prove di estraneità, come quelle fornite da altri indagati che hanno ottenuto l'archiviazione - dice l'avvocato Passero - Il mio cliente non aveva nessun interesse economico e non merita questa condanna". Dopo le motivazioni, il legale ricorrerà in appello.

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