La vittima, uno studente universitario, è stato il bersaglio di vessazioni continue per molti mesi da parte di due 28enni, che sono riusciti a estorcergli 4mila euro. Per non farlo parlare minacciavano di violentargli la madre
Per quasi un anno uno studente universitario astigiano è stato il bersaglio di continue vessazioni sul treno Asti-Alessandria a opera di due sconosciuti: minacce, rapine, estorsioni. La polizia ferroviaria di Asti, insieme ai colleghi di Torino e alla squadra di polizia giudiziaria della Procura cittadina, ha individuato e arrestato i suoi persecutori: si tratta di due 28enni nigeriani, regolari sul territorio nazionale.
Polfer: "Gli hanno estorto 4.000 euro"
"Avevano cominciato - spiega il comandante della Polfer astigiana, Gianni Aseglio - pretendendo uno o due euro. Poi avevano aumentato la posta. E in un anno erano arrivati a impadronirsi di 4.000 euro". Solo dopo alcuni mesi il giovane studente ha presentato denuncia alla polizia ferroviaria: i due persecutori gli avevano detto che se non continuava a consegnare denaro avrebbero violentato sua madre. Ora sono stati arrestati per estorsione continuata in concorso.