Carmagnola, morì in ospedale dopo iniezione: condannato infermiere

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)
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La sentenza di primo grado ha stabilito che Mauro Capra, accusato di omicidio colposo, dovrà passare in carcere 5 anni e 8 mesi. La vicenda risale al 2015: la vittima aveva 87 anni. Il Midazolam iniettatogli fu letale

È stato condannato a 5 anni e 8 mesi di carcere per omicidio colposo Mauro Capra, l'infermiere dell'ospedale di Carmagnola (Torino) accusato della morte di un anziano, Giovanbattista Tuninetti, 87 anni, ricoverato a ottobre 2015 e deceduto per un'iniezione sospetta. Si tratta della sentenza di primo grado del processo con rito abbreviato emessa dal giudice del Tribunale di Asti, Giorgio Morando. 

Difesa: probabile ricorso in Appello

Capra, difeso da Alberto Cochis e Alessandra Piano, ha sempre respinto ogni accusa. "Attendiamo di conoscere le motivazioni e probabilmente ricorreremo in Appello", dice la difesa. Il pm Laura Deodato aveva chiesto una condanna a dieci anni di carcere. 

Il decesso dell'87enne

Fu una tirocinante a notare il comportamento anomalo di Capra. La direzione sanitaria lo segnalò alla Procura di Asti, che dispose la riesumazione della salma dell'uomo a due mesi dal decesso. L'autopsia rilevò la presenza di Midazolam, farmaco mai prescritto e che risultò letale per l'anziano. 

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