Torino dice sì alla coltivazione di cannabis sulle proprietà comunali

Piemonte
Foto di archivio (Getty Images)

A presentare la mozione sulla cannabis a scopo terapeutico, approvata da tutti i consiglieri presenti oggi, è stato Federico Mensio, del M5S. Il centrodestra era assente

Il Consiglio Comunale di Torino, nel giorno in cui il ministro degli Interni Matteo Salvini dichiara guerra alla cannabis, dice sì alla sua coltivazione a scopo terapeutico su proprietà comunali. La mozione, presentata dal consigliere Federico Mensio (M5S), è stata approvata in Sala Rossa da tutti i 25 consiglieri presenti. Assente il centrodestra. "Spero si arrivi presto ad associare la cannabis - ha detto Mensio - non ad abuso e dipendenza, ma a speranza per i malati".

Il dibattito

Al dibattito sono intervenuti Alessandro Barge, del gruppo di studio dell'Università sulla cannabis terapeutica, Luisella Viora, medico specializzato nella terapia del dolore, e Simone Stara, presidente dell'associazione 'Seminiamo Principi'. "Non desidero essere uno spacciatore ma solo curarmi - ha detto - e spero che finalmente la cannabis venga trattata come qualsiasi altro medicinale. Oggi c'è ancora chi sostiene che questo problema non sia una priorità, mi chiedo se la salute dei cittadini lo sia".

Consigliera M5S: superiamo proibizionismo Italia

Per la consigliera M5S Maura Paoli "siamo in un periodo in cui più del solito lo sciacallaggio politico cerca di diffondere ignoranza criminalizzando una pianta. E questo da parte di chi parla senza sapere né studiare, come fa il ministro dell'Interno che ogni giorno ci regala qualche perla di stoltezza. Spero che il consiglio di oggi aiuti a superare l'ottuso proibizionismo del nostro Paese".

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