Il primo cittadino del capoluogo piemontese: "Abbiamo la responsabilità di festeggiare cercando di mantenere vivi i valori"
La sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha preso parte, nel capoluogo piemontese, alle celebrazioni per la Festa della Liberazione che, oggi, giovedì 25 aprile, si sono svolte in tutta Italia. "Il 25 aprile è una data in cui ognuno di noi, ricordandosi della liberazione dal nazifascismo, ribadisce l'importanza dei valori su cui si fonda la nostra democrazia. E, facendolo, si impegna a tutelarli da ogni rischio di ritorno", le sue parole.
Il messaggio al ministro degli Interni, Matteo Salvini
La Appendino ha anche commentato la decisione del ministro degli Interni, Matteo Salvini, di presenziare all'inaugurazione di un commissariato a Corleone, in provincia di Palermo, invece che celebrare, in piazza, la Festa della Liberazione: "Ognuno è responsabile delle proprie azioni, ma credo che un amministratore di qualsiasi livello e colore politico abbia il dovere di partecipare alle celebrazioni del 25 aprile".
E ancora: "Mi riferisco al governo, ai ministri. Credo sia uno sgarbo istituzionale non essere presenti a un momento della comunità e di un Paese intero - aggiunge a margine della commemorazione presso il cimitero monumentale di Torino -. Abbiamo la responsabilità di festeggiare cercando di mantenere vivi i valori del 25 aprile".