Torino, psicoterapeuta non denuncia abusi sessuali subiti da paziente 13enne: multata

Piemonte
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il reato commesso è quello di omissione di referto all'autorità giudiziaria. A denunciare la violenza sessuale è stata un'altra psicologa, presso cui la vittima si era recata dopo il trasferimento

Una psicoterapeuta di 53 anni, M.J., è stata condannata dal Tribunale di Torino a 500 euro di multa e all'interdizione dell'esercizio della professione per un mese per non aver denunciato un caso di violenza sessuale, confidatole da una paziente di 13 anni. La sentenza è del giudice Potito Giorgio. 

Il reato

Il medico è stato riconosciuto colpevole, così come richiesto dal PM Mario Bendoni, di omissione di referto all'autorità giudiziaria, commesso da chi, esercitando una professione sanitaria (a cui la psicoterapia è equiparata), non denuncia i reati di cui viene a conoscenza. 

Le indagini

La vicenda trae origine da un'inchiesta svolta dalla magistratura negli ambienti della comunità Bahai, composta dai seguaci di una religione nata in Iran nel XIX secolo. Per un mese la ragazzina era stata seguita dalla psicologa, alla quale aveva rivelato gli abusi subiti da parte di uno degli 'anziani' del gruppo. Da un'intercettazione risulta che nel marzo 2016 la psicoterapeuta disse alla responsabile della comunità di non aver mai denunciato quanto appreso dalla adolescente. Fu un'altra psicologa, a Biella, cui la ragazzina si era rivolta dopo essersi trasferita, a far partire le indagini. 

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