Asti, la 'maga Mady' ancora nei guai: rinviata a giudizio per truffa

Piemonte
Foto di archivio (Fotogramma)

L'indovina, già arrestata nel 2010, è accusata di avere chiesto alla sua cliente oltre 70 mila euro, pagati con diversi assegni, in cambio dei suoi riti scaramantici 

Nuovi guai per Antonietta Manetta, 75 anni, anche conosciuta come 'maga Mady', l'anziana donna è stata rinviata a giudizio per truffa aggravata nei confronti di una astigiana che si era rivolta a lei per farsi leggere le carte e per alcuni riti propiziatori. A decidere il rinvio a giudizio è stato il Gup di Asti, Giorgio Morando. Il processo inizierà il prossimo aprile. "La mia cliente è una donna fragile - spiega l'avvocato Giulio Calosso, del foro di Torino - e si era rivolta alla maga alcuni anni fa, in un momento di profonda sofferenza. Poi aveva maturato una dipendenza psicologica nei confronti della veggente, tale da non poter esprimere con chiarezza il proprio consenso alle continue richieste di denaro". L'indovina, già arrestata nel 2010, è accusata di avere chiesto alla sua cliente oltre 70 mila euro, pagati con diversi assegni, per i suoi riti scaramantici. "La maga Mady svolge il suo lavoro, paga le tasse ed è convinta, in totale buona fede, che la sua sia un'arte tramandata dalla madre" affermano gli avvocati, Aldo Mirate e Chiara Pescarmona, che difendono la maga. Secondo i legali "è lei la prima vittima di se stessa". 

Torino: I più letti