Lavoratori in nero in un’azienda nel Biellese, arrestato imprenditore

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Il personale era sfruttato e costretto a vivere in condizioni di degrado. Tra i quattro lavoratori senza contratto c’era anche una donna incinta 

Tre dipendenti che lavoravano in nero e un quarto senza permesso di soggiorno, tutti cinesi, sono stati scoperti dai carabinieri in un'azienda di Cossato, nel Biellese. Il proprietario, Zhou Chengzhang, anche lui cinese, è stato arrestato. Il personale dell’impresa, che si occupava della coltivazione di ortaggi in serra, venduti a ristoranti cinesi soprattutto lombardi, era sfruttato e costretto a vivere in condizioni di degrado. Tra i quattro lavoratori senza contratto c'era anche una donna incinta. Già un anno fa i carabinieri, intervenuti per un incendio nella stessa azienda, avevano trovato un cinese irregolare e altri tre costretti a dormire in locali senza riscaldamento e non a norma, invasi d'immondizia e con animali morti conservati in cassette vicino alla frutta e alla verdura. 

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