Torino, insulti ai vicini perché stranieri: indagati marito e moglie

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Atti persecutori aggravati dall'odio razziale sono i reati ipotizzati. Gli atti contestati alla coppia sono avvenuti tra l’ottobre 2017 e dicembre 2018 

Insulti e minacce di morte alla vicina di casa, e al figlio di appena sei anni, perché di colore. Gli autori delle offese, marito e moglie, due italiani di 54 e 59 anni, sono indagati in un’inchiesta aperta dalla procura di Torino. I reati ipotizzati dal Pm Elisa Pazè sono atti persecutori aggravati dall'odio razziale. Numerosi gli episodi contestati alla coppia, tra l'ottobre 2017 e il dicembre 2018. In alcune occasioni gli indagati avrebbero urlato ai vicini "state zitti marocchini di m...", "puzzate", "veniamo su e vi facciamo un buco in fronte".  

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