Torino, occupazione ex Moi: assolto leader Askatasuna

Piemonte
Lo sgombero dell'ex Moi (ANSA)

Assolti Andrea Bonadonna e la volontaria di una associazione, citati a giudizio perché avevano aiutato un primo gruppo di stranieri (quantificati in circa 150) ad insediarsi negli alloggi 

E' terminato con una doppia assoluzione il processo legato all'occupazione delle strutture dell'ex Moi, ex villaggio olimpico a Torino, da parte di un gruppo di migranti. Assolti Andrea Bonadonna, uno dei leader del centro sociale Askatasuna, e la volontaria di una associazione. Entrambi erano stati citati a giudizio perché avevano aiutato un primo gruppo di stranieri (quantificati in circa 150) a insediarsi negli alloggi, subito dopo una manifestazione. Secondo la sentenza, però, non si può configurare il reato di concorso in "invasione di edificio" in quanto si tratta di un "reato istantaneo", cioè che non si può contestare a chi raggiunge l’area in un momento successivo. La donna, per esempio, si era limitata a portare ai migranti cibo, abiti e coperte, così come altri attivisti di numerose associazioni.

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