Asti, il sindaco Rasero all'Anagrafe in incognito a caccia di disservizi

Piemonte
Immagine d'archivio (ANSA)

Tolti gli occhiali e rasata la barba, in abbigliamento sportivo e cappellino con visiera, Rasero si è messo in coda allo sportello dell’Anagrafe insieme ai suoi concittadini 

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, si è presentato in incognito all'anagrafe con l’obiettivo di appurare personalmente la qualità del servizio offerto dall’ufficio Anagrafe. Tolti gli occhiali e rasata la barba, in abbigliamento sportivo e cappellino con visiera, Rasero si è messo in coda allo sportello insieme ai suoi concittadini. Non è la prima volta che il sindaco affronta una questione di persona: al momento di effettuare la pulizia delle vetrate di Palazzo Civico, salì su una scala impugnando spugnetta e spazzolone.

Le parole del sindaco Maurizio Rasero

A raccontare la nuova iniziativa, volta a "rendersi conto di persona - spiega - di quello che non funziona", è lo stesso primo cittadino in un video postato sui social. "Fin dal nostro insediamento, uno dei principali problemi della città è stato il malfunzionamento dell'anagrafe, con tutta una serie di disservizi ai cittadini. Ad oggi i problemi non sono stati risolti: nei prossimi giorni cercheremo di annunciare una serie di provvedimenti per cambiare l'andazzo".  

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