Torino, proteste per lo sgombero del centro sociale Asilo: assaltato un pullman di linea
PiemontePietre e petardi contro le forze dell'ordine, cassonetti incendiati, spaccata anche la vetrata della Smat. Un pezzo della città è stato isolato. Salvini: “Galera per questi infami”. Arrestati 11 manifestanti, 4 feriti: uno in codice rosso
Guerriglia urbana nel centro di Torino (FOTO) per il corteo di centri sociali e anarchici contro lo sgombero dell'Asilo occupato, ultimato ieri dopo due giorni di tensione. Un migliaio di manifestanti, molti dei quali incappucciati o con il casco, hanno creato un clima di terrore per almeno due ore.
Quattro persone sono rimaste ferite, una, che faceva parte del corteo, è stata soccorsa da un'ambulanza, ma le sue condizioni sono meno gravi di quello che si era temuto. Il primo bilancio è di 11 manifestanti arrestati, ma la tensione è rimasta alta fino alle 20.30 e un'ampia zona ai margini del centro storico è rimasta quasi isolata.
L'assalto al pullman
Un gruppo di black bloc ha assaltato un pullman di linea, saliti a bordo hanno vandalizzato il bus e lanciato sostanze lacrimogene. "Non ho mai visto niente di simile - racconta l'autista - sono saliti incappucciati sfasciando tutto. Tremo ancora adesso". Gli scontri sono proseguiti in corso Regina Margherita, all'altezza di via Rossini. Poco lontano c'è stato un fitto lancio di grosse pietre, tegole, bottiglie di vetro e petardi da parte di decine di manifestanti ai quali le forze dell'ordine hanno continuato a rispondere con i lacrimogeni. Divelti cartelli e barriere stradali, rovesciati in mezzo alla strada numerosi cassonetti dei rifiuti incendiati.
Salvini: “Galera per questi infami”
Torino e i cittadini sono "ostaggio di qualche centinaio di delinquenti dei centri sociali. Tutto il mio supporto ai torinesi e alle forze dell'ordine, per questi criminali (che sono stati finalmente sgomberati pochi giorni fa) la pacchia è finita - ha commentato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, aggiungendo - Galera per questi infami. Ridotti quasi a zero gli sbarchi adesso si chiudono i centri sociali frequentati dai criminali".
Dallo sgombero alla protesta
Sono più di mille i manifestanti che si sono ritrovati a Torino, in piazza Castello, per il corteo di solidarietà contro lo sgombero del centro sociale Asilo di via Alessandria, avvenuto giovedì 7 febbraio scorso dopo 24 anni di occupazione. Lo sgombero è durato a lungo e si è concluso nella giornata di venerdì, dopo due giorni di tensioni. Tra i manifestanti, che hanno sfilato per le vie cittadine nella giornata di sabato 9 febbraio, presenti circa 500 rappresentanti dei gruppi anarchici di Ivrea, Rovereto, Pinerolo, Trento, Milano e una trentina di esponenti del centro sociale Askatasuna. Il corteo, partito da piazza Castello, ha raggiunto piazza Vittorio e si è diretto verso la sede dell'Asilo, poi sono scoppiati i disordini.