Arbitro aggredito nel Torinese, giocatore squalificato per nove mesi

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Secondo il giudice sportivo il calciatore “ha spintonato con veemenza il direttore di gara mettendogli le mani sul petto e facendolo indietreggiare di due metri"

Nove mesi di squalifica a un giocatore e gara da ripetere. È la decisione presa dal giudice sportivo di Ivrea Luigi Cioffi sul derby di Terza Categoria Castellamonte-La Romanese del 27 gennaio. La partita, giocata a Castellamonte in provincia di Torino, era stata sospesa dall’arbitro al 31' del secondo tempo dopo l'espulsione del giocatore ospite Emanuele Depaoli. "Il giocatore - scrive il giudice sportivo - mentre abbandonava il campo, si avvicinava all'arbitro e lo spintonava con veemenza mettendogli le mani sul petto e facendolo indietreggiare di due metri. Il direttore di gara, non sentendo più tutelata la sua incolumità, ha sospeso l'incontro".

Partita da ripetere

Il giudice sportivo ha deciso di far ripetere la partita perché "pur comprendendo lo stato d'animo del direttore di gara, il comportamento del giocatore non può configurarsi come atto violento perché dallo stesso non è scaturita alcuna lesione fisica". Quindi non essendoci "le condizioni oggettive per l'interruzione della gara", la partita dovrà essere rigiocata dal primo minuto.

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