Dimentica di dichiarare yacht, De Benedetti rischia maxi multa. La replica: "Mai evaso"

Piemonte
Foto di archivio

La guardia di finanza contesta all’ingegnere di aver omesso dalla dichiarazione dei redditi investimenti detenuti in territori off shore. La sanzione potrebbe arrivare fino a 36 milioni

L’ingegnere Carlo De Benedetti rischia di dover pagare una maxi multa fino a 36 milioni di euro. La guardia di finanza di Torino, secondo quanto riferisce l'ANSA, gli contesta di avere omesso, nella dichiarazione dei redditi, investimenti detenuti in territori off shore per quasi 120 milioni di euro. La vicenda riguarda, in particolare, l'acquisto in leasing di My Aldabra, yacht di 51 metri battente bandiera delle Isole Cayman. A far scattare gli accertamenti delle fiamme gialle del capoluogo piemontese è stata una segnalazione dei colleghi della Toscana, dove il maxi yacht è stato costruito. 

La replica: "Mai evaso"

"Esprimiamo profonda sorpresa" per la notizia circolata oggi riguardo a una presunta omissione nella dichiarazione dei redditi dell'ingegnere Carlo De Benedetti. Lo ha dichiarato in una nota un portavoce dell'imprenditore. "Premesso che da un punto di vista formale non sono stati rispettati i dovuti obblighi di riservatezza, l'Ing. De Benedetti non ha mai evaso, o omesso di dichiarare, alcuna proprietà estera, in particolare per quanto riguarda l'imbarcazione MY Aldabra, che era di proprietà di UniCredit Leasing SpA in Italia". "Un'informazione data al pubblico e basata sul nulla, gravemente lesiva. L'Ingegnere avvierà pertanto azioni a tutela della sua reputazione, e in tal senso ha già dato mandato al Professor Franco Coppi di procedere giudizialmente".

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