Rifiuti, scorie radioattive nel Vercellese: la procura apre le indagini

Piemonte
Foto di archivio (Getty Images)
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Secondo una segnalazione giunta alla Procura di Vercelli, nel 2007 sarebbero state sepolte scorie radioattive in un'area del deposito della LivaNova, a Saluggia 

La procura di Vercelli ha aperto un fascicolo su un presunto interramento di rifiuti radioattivi avvenuto nel 2007 in un’area del deposito della LivaNova (ex Sorin) a Saluggia. A segnalare la possibile presenza di alcuni fusti da 100 litri contenenti materiale radioattivo è stato un ex dipendente dalla Sorin. L'uomo avrebbe anche segnalato la sepoltura di un manufatto in cemento a forma di piramide. Il testimone avrebbe raccontato agli inquirenti di aver visto emergere gli oggetti durante gli scavi per la costruzione di un nuovo deposito.

I sospetti della procura

I funzionari di Arpa Piemonte, nel luglio di quest’anno, hanno svolto alcuni accertamenti sul luogo del possibile interramento, arrivando alla conclusione che "non ci sono evidenze che configurino un rischio radiologico per l’ambiente e per la popolazione”, come hanno scritto nella relazione finale pubblicata sul sito dell’agenzia. Però, per il procuratore della Repubblica di Vercelli, Pier Luigi Pianta, la presenza dei manufatti sotterranei è stata confermata anche attraverso un geolocalizzatore. Per questo nelle prossime settimane verranno disposti ulteriori accertamenti sull'area.

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