Torino, nuove parti civili in udienza Piazza San Carlo: ora oltre 300

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Altre quaranta persone si sono costituite parte civile durante l'udienza preliminare del procedimento sulle responsabilità amministrative dei fatti di Piazza San Carlo  

È ripresa nell'aula bunker del carcere Lorusso e Cutugno di Torino l'udienza preliminare per i fatti del 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, quando, durante la proiezione della finale di Champions League, un gruppo di ragazzi scatenò il panico spruzzando spray urticante. Il bilancio finale fu di una donna morta e 1.527 feriti.

Oltre trecento parti civili

Tra i quindici imputati per disastro, lesioni e omicidio colposo è presente anche la sindaca Chiara Appendino e l'ex questore di Torino Angelo Sanna. La posizione dell'ex prefetto Renato Saccone e di altri sei indagati è stata archiviata nei giorni scorsi. Durante l'udienza preliminare si è costituita parte civile una quarantina di persone offese non indicate nella richiesta di rinvio a giudizio dei PM titolari dell'inchiesta. Chi non figurava nell'elenco delle persone offese nel nuovo capo di imputazione si è ricostituito. Le parti civili, quindi, sono ora oltre trecento. 

I due procedimenti

Sui fatti di piazza San Carlo sono aperti due procedimenti: oltre a quello sulle responsabilità amministrative, c'è quello a carico della 'banda dello spray', che spruzzò lo spray urticante e generò il caos. Per i quattro della 'banda', la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio preterintenzionale, lesioni e rapina. Secondo quanto si apprende, i due procedimenti sembrano destinati ad essere riuniti. In caso di rinvio a giudizio, tutti gli imputati si ritroverebbero di fronte alla Corte d'Assise.

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