Torino, l'ex convento di Santa Chiara sarà una residenza per i giovani

Piemonte
Immagine d'archivio (Getty Images)

I giovani volontari del gruppo Abele accoglieranno ragazzi in difficoltà e garantiranno l'apertura della chiesa ai turisti e ai fedeli. Restaurati inoltre la chiesa e il coro 

L'ex convento di Santa Chiara, in via delle Orfane a Torino, riapre i battenti. Nella chiesa, restaurata grazie alla Compagnia di San Paolo, che ha stanziato quasi 900mila euro, avrà sede una residenza collettiva dove i giovani volontari del gruppo Abele accoglieranno ragazzi in difficoltà e garantiranno l'apertura della chiesa ai turisti e ai fedeli. Oltre che alle opere di restauro, di cui sono stati oggetto anche il coro e l'ex convento, parte dei fondi (185mila euro) sono stati destinati al ‘social housing’.

"Un ponte tra memoria e speranza"

"Il complesso - spiega il presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo - diventa un luogo di accoglienza e formazione dedicato ai giovani, un nuovo spazio aperto al quartiere e luogo di incontro per la comunità. Una infrastruttura sociale". "E' un ponte tra passato e futuro, tra memoria e speranza e, al tempo stesso, tra associazionismo privato sociale e città", sottolinea don Luigi Ciotti, presidente del gruppo Abele. Nell'ex convento si trovano ora dodici camere e sedici posti letto.

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