Torino, ritrovate 3 pagine del manoscritto del '500 rubato 30 anni fa

Piemonte
Foto di archivio (Getty Images)

Il codice era sparito nel 1979, ed è rarissimo: ne esistono solo due copie in tutto il mondo e vale milioni di euro. Le pagine rinvenute in Belgio 

I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova hanno rintracciato in Belgio tre pagine di un rarissimo codice di storia francese di Robert Bollart del 1509, che fu rubato nel 1979 dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di piazza Carlo Alberto, a Torino. L’opera, che parla della vittoria di Ludovico XII sui veneziani, conta solo due esemplari in tutto il mondo, e vale milioni di euro.

Il recupero delle preziose pagine

Le indagini, coordinate dalla Procura di Savona, sono iniziate nel 2015 dopo un controllo in una casa d'aste ligure, presso la quale sono stati rinvenuti alcuni documenti rubati da un lotto di beni archivistici e poi rivenduti da una casa d'aste milanese. Gli accertamenti, effettuati grazie alla banca dati dell'Arma, hanno portato alle pagine del prezioso codice e alla proprietaria, una donna piemontese, che li aveva ereditati dal padre. I documenti erano stati venduti a un acquirente in Belgio, localizzato con la collaborazione dell'Interpol, che ha acconsentito alla restituzione.

Le dichiarazioni di Franca Porticelli

"Un recupero fondamentale, che ci permette di studiare questo codice già citato negli inventari di Vittorio Amedeo. Un codice di un'importanza strategica per contenuto e apparato iconografico". Così commenta Franca Porticelli, coordinatrice dell'ufficio Fondi antichi e collezioni speciali della Biblioteca Nazionale universitaria di Torino.
"È un manoscritto preziosissimo che contiene un'egloga dedicata alla vittoria di Ludovico XXII sui veneziani e un poema su come un saggio può difendere i poveri dai potenti - aggiunge Porticelli - Ci sono solo due copie, diverse per scrittura e illustrazioni: una è tornata a Torino, l'altra è conservata a Ginevra. Il ritrovamento consente di fare un confronto tra questi manoscritti unici". Il maggiore Antonio Quarta, comandante del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Genova, che ha condotto le indagini, sottolinea l'importanza delle tempistiche: "Quando accadono certi furti - spiega - è essenziale fare subito denuncia. Far passare troppo tempo può compromettere il buon esito dell'attività investigativa".

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