Nuova ordinanza d'arresto per Pasquale Motta: ha costituito due società fittizie per aggiudicarsi l'appalto da 2,5 milioni di euro per la gestione della casa di riposo comunale la Casa del Sole di Favria
Ha costituito due società fittizie, attribuendo ad altri la titolarità, per aggiudicarsi l'appalto da 2,5 milioni di euro per la gestione della casa di riposo comunale di Favria, nel Torinese, Casa del Sole. Nuova ordinanza d'arresto per Pasquale Motta, imprenditore pregiudicato di 45 anni finito in manette lo scorso luglio per riciclaggio nell'ambito.
Le indagini
L'imprenditore è accusato di avere agito per agevolare elementi ritenuti organici al sodalizio con la 'ndranghetista di Desio (Monza e Brianza). I carabinieri hanno anche denunciato 15 persone tra amministratori pubblici di Favria, Comune di 5.200 abitanti in provincia di Torino, e medici delle Asl To1 e To4. Tra i reati contestati a vario titolo, turbativa d'asta trasferimento fraudolento di valori, falso in atto pubblico, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, ricettazione, riciclaggio e induzione indebita.
Le accuse all'imprenditore
Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Torino nel 2010, dell'ex gestore della casa di riposo comunale di Favria, che ha fatto emergere delle irregolarità avvenute tra il 2010 e il 2013. Secondo la denuncia, l'imprenditore Pasquale Motta avrebbe estromesso la vecchia gestione e avrebbe percepito illegalmente contributi pubblici in virtù dei suoi rapporti con gli amministratori comunali. A partire da novembre 2012 e sino al 15 luglio 2013, Motta ha gestito la 'Casa del Sole' percependo indebitamente contributi per 112mila euro. L'uomo è accusato anche di aver investito in due ristoranti di Montalenghe con lo scopo di riciclare 200mila euro.