Truccati i concorsi per dirigenti sanitari, 25 indagati a Torino

Piemonte
Foto di archivio concorso medicina (ANSA)

Raccomandazioni e agevolazioni nei concorsi pubblici per dirigenti sanitari. Coinvolti il San Luigi Gonzaga di Orbassano e la Città della Salute di Torino

Un'inchiesta della Procura di Torino ha portato ad alcune perquisizioni su presunte raccomandazioni e agevolazioni nei concorsi per i dirigenti sanitari. Finora sono sei le selezioni - tra bandi di concorso per l'assunzione di personale medico strutturato, borse di studio, bandi per l'ingaggio annuale di liberi professionisti e per il personale medico ambulatoriale - finite nel mirino della Procura.

Le strutture interessate

Gli accertamenti riguardano docenti universitari e ricercatori dell'Università e della Città della Salute di Torino e dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano. In tutto sono 25 gli indagati. I reati contestati dal PM Colace sono corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, falso ideologico e turbata libertà degli incanti.

L'inchiesta

L'inchiesta ha preso il via dopo alcuni accertamenti su un funzionario pubblico, che si faceva prescrivere false ricette mediche per ottenere 280 euro al mese di pensione d'invalidità, poi revocata dopo una visita dell'Inps Piemonte. Dai controlli sarebbe emerso un sistema clientelare per ottenere agevolazioni e raccomandazioni nei concorsi per i dirigenti sanitari delle specialità di psichiatria e psicologia clinica: in alcuni casi il bando veniva modificato 'su misura' del candidato, in altri casi ad alcuni candidati venivano anticipate le domande. A gestire il sistema era, secondo gli inquirenti, un professore del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università. Le indagini proseguono per individuare eventuali altre irregolarità.

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