Torino, Sì Tav in piazza. Appendino: “Accolgo le critiche”

Piemonte
Piazza Castello gremita, a Torino, per l'iniziativa Si Tav (ANSA)

"Sono state sollevate delle critiche, che accolgo". E' quanto scrive sul suo blog il sindaco di Torino, Chiara Appendino, riguardo la manifestazione pro Tav di oggi

Si è svolta sabato mattina in Piazza Castello, a Torino, la manifestazione 'Sì Tav', a favore della realizzazione della linea ferroviaria Torino–Lione. Secondo una stima degli organizzatori, oltre 30 mila partecipanti sono scesi in piazza per "dire tanti sì, che sappiano interpretare i bisogni della gente e che riscrivano il futuro di una città e di una regione".
Attraverso il proprio blog, la sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, ha così commentato la manifestazione: "Oggi, in piazza Castello - al netto delle diverse sensibilità politiche - sono state sollevate delle critiche, che accolgo, ma c'erano anche molte energie positive. Sono stati proposti alcuni punti per il futuro della Città che sono in buona parte condivisibili, anche perché rispecchiano ciò che come Amministrazione abbiamo fatto fino ad oggi e ancora intendiamo fare nei due anni e mezzo di mandato che abbiamo davanti a noi. Sono pronta a discuterne già dalla settimana prossima", le sue parole.

Il commento degli organizzatori

"La nostra è iniziativa per dire sì alla Tav Torino-Lione, ma anche a tante altre cose importanti. La città deve riprendere le redini degli eventi", commenta Adele Olivero, una delle sette donne manager che hanno promosso la manifestazione 'Sì, Torino va avanti'. Fra i partecipanti anche 20 sindaci della Val di Susa.

In piazza anche la Lega

Alla manifestazione hanno partecipato anche i parlamentari della Lega eletti in provincia di Torino, che sottolineano: "Rispettiamo gli impegni assunti con M5S, che ha chiesto un approfondimento sulle modalità di realizzazione dell'opera attraverso un'analisi costi e benefici, ma ribadiamo con forza che l'opera va realizzata". Erano presenti i parlamentari Elena Maccanti, Gualtiero Caffarrato, Marzia Casolati e Alessandro Benvenuto. "La nostra partecipazione alla manifestazione è innanzitutto un segno di rispetto e di attenzione verso il mondo produttivo e imprenditoriale piemontese che oggi ha deciso di scendere in piazza e che manifesta evidentemente un disagio".

Anche il ministro dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio, parlando a margine della visita a Eicma alla Fiera di Milano ribadisce la posizione della Lega: "Sono convinto che la Tav sia una struttura che serve e secondo noi della Lega la Tav si fa", dichiara il ministro, "Io concordo coi colleghi dei Cinque Stelle quando dicono che bisogna fare le strutture che servono ed evitare di sprecare soldi. E' lo stesso obiettivo che abbiamo anche noi come Lega che però siamo convinti che la Tav serva. Però - conclude - anche loro ci dicano cosa vogliono fare".

Foietta: "Chi non vuole Tav è minoranza"

"Chi non vuole la Tav, il M5s a Torino e in Parlamento, è una minoranza - aggiunge il commissario per la Torino-Lione Paolo Foietta - e in democrazia una minoranza non può imporre le sue decisioni. Quanto visto in questa piazza ha un grande significato, cioè che quando la maggioranza, per troppo tempo silenziosa, si fa sentire, ristabilisce le proporzioni".

La risposta dei No Tav

“In piazza a Torino c'è stata la manifestazione di una piccola parte di persone che difende un suo interesse particolare, parziale ed esplicito. Il nostro 'No Tav' parla un linguaggio comune, non difende interessi di categoria, non cerca nuove garanzie. Penserete mica che ci spaventiamo o deprimiamo per piazza Castello piena? - ha dichiarato il movimento No Tav prima di aggiungere – La piazza l'abbiamo riempita così tante volte che non ci stupisce neppure un po', anche perché lo abbiamo fatto sempre con tutti contro".

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