Il giovane si era limitato a informare un’amica affinché avvisasse la minorenne. Secondo il giudice: “Il fatto non costituisce reato”
È stato assolto dall’accusa di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico il giovane di 22 anni che aveva ricevuto sul proprio telefonino un video hard in cui compariva un atto sessuale tra un amico e la sua fidanzata minorenne.
"Il fatto non costituisce reato"
Imputato a Torino, il giovane è stato assolto dalla giudice Costanza Goria “perché il fatto non costituisce reato”. L’inchiesta a carico dell’autore del video, invece, è ancora in corso. Secondo l’avvocato difensore del ragazzo assolto, quest’ultimo, una volta ricevuto il filmato della durata di otto secondi, si sarebbe limitato a informare un’amica della ragazza, non ancora diciottenne, affinché la avvisasse. A procedere contro il giovane è stato il sostituto procuratore Barbara Badellino.