Google ha licenziato quattro dipendenti accusati di aver condiviso dati interni

Tecnologia

Secondo l’accusa, i quattro avrebbero fatto trapelare informazioni sensibili relative alla società. Una decisione che rischia di compromettere i rapporti sempre più tesi tra Mountain View e i suoi dipendenti

Google ha licenziato nella giornata di lunedì quattro dipendenti per aver violato le policy sulla data security. Secondo l’accusa dell’azienda, i quattro avrebbero fatto trapelare informazioni sensibili relative alla società. A rivelare la circostanza è stata prima di tutti Bloomberg, che ha diffuso la notizia di una email inviata da Mountain View a tutti i dipendenti per annunciare il licenziamento dei quattro colleghi. Jenn Kaiser, una portavoce di Google, ha confermato al New York Times il licenziamento ma non ha voluto aggiungere dettagli.

Tensione tra l’azienda e i suoi dipendenti

La decisione di Google rischia di aumentare le tensioni, sempre più crescenti negli ultimi mesi, tra i vertici di Mountain View e i suoi dipendenti. Ad aprile, secondo quanto denunciato da alcuni impiegati, l’azienda si sarebbe vendicata di due organizzatrici delle manifestazioni contro le molestie, degradandole o imponendo ingiuste condizioni per mantenere il lavoro. Un’accusa respinta al mittente da Google. Ma non è l’unico motivo di scontro.

Gli altri temi controversi

Negli ultimi due anni membri dello staff di Google hanno protestato e organizzato manifestazioni anche per i rapporti dell’azienda con il Pentagono o per il progetto di un motore di ricerca che rispetti la censura in Cina (progetto poi abbandonato).
 

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