Innovazione, abbiamo visitato il nuovo Tech Hub di eDreams a Milano
NOWInaugurato da eDreams ODIGEO, una delle maggiori società europee nel campo dell’e-commerce, un nuovo Centro Innovazione disegnato intorno ai dipendenti dove si sviluppano alcune delle tecnologie più importanti utilizzate dall’azienda per innovare il settore dei viaggi. Abbiamo incontrato l’amministratore delegato del gruppo
eDreams ODIGEO, una delle più grandi agenzie di viaggi online e una delle maggiori società europee nel campo dell’e-commerce ha inaugurato, nell’ambito di un programma di espansione della sua rete di Tech Hub, un nuovo centro di innovazione a Milano. Lo abbiamo visitato in anteprima.
Il centro di innovazione
Il centro è stato completamente ideato per supportare il nuovo modello di lavoro ibrido, un po’ in ufficio e un po’ in smart working. Dislocato tutto su un piano in un edificio del centro di Milano, presenta oltre alle classiche postazioni di lavoro anche una zona caminetto, una cucina completa, una zona relax con biliardino, una nicchia insonorizzata da utilizzare come sala prove per gli amanti della musica, una biblioteca e, al centro, tra piante e divanetti, una sorta di agorà pensato come luogo di connessione per i dipendenti. Il Tech Hub, ci spiegano, è stato ideato pensando a un contesto in cui non è obbligatorio andare in ufficio tutti i giorni per lavorare, con postazioni prenotabili a turno e dove incontrarsi per riunioni o quando non si può lavorare in remoto (eDreams, tra l’altro, lo scorso anno è stata nominata dalla rivista Forbes come “una delle migliori aziende per cui lavorare”). Qui la lingua principale è l’inglese: l’azienda lavora su team distribuiti in tutta Europa con dipendenti di 46 diverse nazionalità. “La ragione per cui abbiamo scelto l’Italia per il nuovo Tech Hub - spiega a Sky TG24 l’amministratore delegato del Gruppo, Dana Dunne - è perché siamo in Italia da oltre vent’anni e siamo una delle principali aziende di e-commerce che operano nel Paese. E per questo ci è sembrato davvero naturale aprire qui un Tech Hub: stiamo crescendo rapidamente e Milano è un centro nevralgico nel campo dell’innovazione che vede transitare moltissimi talenti del tech”.
La tecnologia di eDreams
L’azienda, ci confessano, è in piena espansione ed è alla ricerca continua di data scientist, ingegneri, programmatori, sviluppatori. Tutta la tecnologia di eDreams è sviluppata “in casa” proprio tramite queste figure professionali e il sito ha da poco raggiunto una maggiore “personalizzazione” nelle ricerche per i viaggiatori in seguito all’applicazione di una nuova tecnologia di intelligenza artificiale applicata al motore di ricerca: un insieme di algoritmi aggrega i dati di 1,7 miliardi di ricerche mensili effettuando previsioni sulle proposte di viaggio per soddisfare le ricerche dei viaggiatori. “Nel cuore della nostra azienda - continua Dunne - c’à la voglia di innovare, di differenziarsi, di cambiare radicalmente l’industria del turismo. E anche qui a Milano vogliamo fare la differenza, vogliamo fare qualcosa di unico lavorando sulla tecnologia che permette ai nostri clienti di avere una gamma di servizi e opportunità che non trovano su altri siti”. Il Tech Hub di eDreams ODIGEO, tra l’altro, lavora anche con le community di sviluppo ospitando gratuitamente eventi, seminari, hackathon ma anche seminari o degustazioni di vini.
Cosa fa eDreams
Con i suoi quattro marchi principali eDreams, Go Voyages, Opodo, Travelink e il metamotore di ricerca Liligo, eDreams - ci spiegano - “serve oltre 17 milioni di clienti all’anno in 44 Paesi, lavorando con oltre 690 compagnie aeree e con più di 2,1 milioni di hotel”. La missione di eDreams ODIGEO è quella di aiutare i clienti a trovare sempre le migliori offerte nel campo dei voli di linea, delle compagnie aeree low-cost, degli alberghi ma anche di pacchetti dinamici, crociere, noleggio auto e assicurazioni di viaggio, il tutto da un unico portale senza dover cercare le offerte navigando da un sito all’altro. Tra le iniziative commerciali che più vengono apprezzate dai clienti, ci spiegano, c’è Prime: una sorta di abbonamento “premium” che permette, come ci spiega ancora l’ad Dana Dunne, di avere, a fronte di un abboamento annuale, benefici in termini di sconti e anche in termini di priorità nei servizi (“rispondiamo alle chiamate in meno di 60 secondi”). “Credo che il futuro del mondo dei viaggi - conclude l’AD - sia roseo e tornerà a concentrarsi sui viaggi di piacere, che sono poi il nostro Dna. Le persone vogliono ricominciare a vedere il mondo e ormai le prenotazioni hanno iniziato a superare i livelli pre-Covid”.