Ring, abbiamo provato il sistema di allarme smart

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Daniele Semeraro, con la collaborazione di Eric Cervi

Prezzo conveniente, piano in abbonamento che permette di chiamare fino a tre numeri di emergenza in caso di attivazione dell’allarme, tanti sensori e oggetti compatibili a un prezzo conveniente. Ecco il nostro test dopo alcuni mesi di utilizzo

Un sistema di sicurezza semplice da installare, efficace, a un prezzo concorrenziale. Tutto questo è Ring Alarm, allarme domestico personalizzabile che non richiede un’installazione professionale né perforazioni o modifiche permanenti. Noi abbiamo provato il sistema a cinque pezzi (prezzo di listino: 250 euro) a cui abbiamo aggiunto una telecamera di sorveglianza, sempre di marca Ring. Ecco com'è andata dopo diversi mesi di utilizzo.

L’installazione

Configurare e installare il kit di allarme Ring è semplice e veloce e può essere fatto praticamente da chiunque, senza l’aiuto di un tecnico, in circa mezz'ora. All’interno della confezione del kit con cinque pezzi troviamo la stazione base, un tastierino, un sensore per porte o finestre, un sensore di movimento e un amplificatore di portata. Il sistema è però modulabile a piacere: chi ha case grandi o vuole installare più sensori (ad esempio su tutte le finestre) può acquistarli a parte e collegarli con facilità al proprio sistema. Cuore dell’allarme Ring è la stazione base, che ha a bordo un comodo anello led e un altoparlante, una porta USB e una LAN oltre a indicatori luminosi di corrente e connessione. Numerosi i protocolli wireless compatibili, tra i quali oltre al Wi-Fi 802.11n dual-band anche Z-Wave, Zigbee, Bluetooth e cellulare LTE (utile con un piano Ring Protect Plus – ne parleremo più avanti). All’interno della base è presente anche una batteria di backup in grado di fornire fino a 24 ore di alimentazione extra in caso di interruzione di corrente e una forte sirena interna da 105 dB. Molto utile, a nostro avviso, il led luminoso ad anello che si illumina di blu quando il sistema è disinserito mentre diventa rosso quando è inserito; anche una comoda voce guida ci avvertirà del cambiamento di stato. Il tastierino dispone di pulsanti numerici e anche dei tasti Disarma, Casa e Fuori Casa, mentre i pulsanti Vigili del Fuoco e Polizia attiveranno la sirena e invieranno un avviso al servizio di monitoraggio professionale, che provvederà a inviare i soccorritori: anche questa è una funzione a pagamento, così come il pulsante Medico che attiva una chiamata di emergenza in caso di necessità fino a tre contatti di emergenza. Comoda la presenza di un amplificatore di portata che si collega a una presa a muro e estende il segnale Z-Wave, in modo da poter collegare alla base anche sensori installati in case di grandi dimensioni.

Il funzionamento

Ring può funzionare allarmando tutti i sensori oppure in modalità Casa, utile quando si è in casa magari di notte e si vuole monitorare il giardino o l’apertura di una porta o di una finestra. Tutto il sistema è gestito da un’app che tramite una dashboard intuitiva permette anche di monitorare eventuali telecamere, conoscere lo stato di ogni sensore e personalizzare numerosi parametri, sempre in maniera facile e intuitiva. L’attivazione o la disattivazione dell’allarme possono essere impostate sia dal tastierino che dall’app.

Gli altri accessori

Attraverso l’app si possono poi gestire e collegare numerosi accessori compatibili “Works with Ring”. Tanti i componenti aggiuntivi che – a un prezzo molto accessibile – è possibile connettere per espandere il proprio sistema: sensori per porte o finestre, sensori di movimento, rilevatori di fumo e di monossido di carbonio, rilevatori di allagamento, sensori di rottura vetri o meccanismi di apertura motorizzata per porte o cancelli. Noi, per completare il sistema, abbiamo collegato anche la nuova Ring Stick Up Cam: si tratta di una telecamera semplicissima da installare con batteria di lunghissima durata (fino ad alcuni mesi!) che permette di collegarsi dall’esterno e monitorare casa anche da un punto di vista audio/video. È possibile far scattare l’allarme (o solamente ricevere una notifica) se la telecamera individua una persona, ed è in grado anche di distinguere gli animali domestici. Il prezzo della telecamera aggiuntiva, a nostro avviso utile aggiunta al kit da cinque pezzi, è di 100 euro. Tra gli accessori che è possibile acquistare a parte, infine, c’è Ring Alarm Outdoor Siren, sirena per esterni la cui peculiarità è quella di offrire un sistema che funzioni anche da deterrente per malintenzionati grazie a un led che si colora di rosso in caso di allarme e rimane acceso di bianco dal tramonto all’alba, se lo vogliamo, per segnalare che la nostra casa è protetta con il sistema Ring.

Prezzi, abbonamento, verdetto

Siamo rimasti molto soddisfatti dal kit che abbiamo testato, nelle nostre prove (abbiamo provato a simulare diversi tipi di effrazioni) si è comportato perfettamente, interagendo all’istante con le diverse componenti. Il sistema supporta anche campanelli e interruttori intelligenti di terze parti ed è perfetto per chi ha un ecosistema Amazon Alexa. Non è compatibile, invece, con gli ecosistemi Google Home e HomeKit di Apple. L’app Ring, che funziona molto bene, è disponibile sia per iOS che per Android. Il prezzo del sistema di allarme, lo scrivevamo all’inizio di questa recensione, è certamente interessante e oltre al kit da cinque pezzi sono presenti anche pacchetti da 7 o 10 pezzi. Abbiamo citato più volte Ring Protect Plus, il sistema di monitoraggio professionale: attivando l’abbonamento (10 euro al mese o 100 euro l’anno) è possibile 24 ore su 24 avere un monitoraggio assistito che chiama fino a tre numeri di emergenza in caso di attivazione dell’allarme, un archivio video degli eventi registrati e un sistema di backup cellulare in caso di disconnessione dalla linea elettrica o dal Wi-Fi.

Pro e Contro

PRO

  • Facile e veloce da installare
  • Preciso e affidabile, offre un buon livello di sicurezza

CONTRO

  • Manca app per smartwatch
  • Non supportati ecosistemi Apple o Google

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