RFreshID, l'idea per etichette tracciabili anti-spreco

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Roberta Giuili

Checkpoint, fornitore di soluzioni tecnologiche per il settore retail, ha ideato una tecnologia per gestire l’inventario dei freschi e ridurre lo spreco alimentare

Ogni anno in Europa vengono buttati oltre 89milioni di tonnellate di cibo. Molti prodotti che finiscono nel cestino. E questo accade anche nel settore del retail, che contribuisce per circa il 5 per cento del totale: quasi 4 milioni e mezzo di alimenti sprecati. Proprio per combattere questa tendenza Checkpoint Systems ha inventato una tecnologia per tracciare ogni prodotto semplicemente tramite la sua etichetta.

Controllare gli inventari e le scorte in tempo reale

Si chiama RFreshID la soluzione ideata da Checkpoint Systems, fornitore di soluzioni tecnologiche nel settore retail. I retailer possono ricevere la merce già etichettata con l’RFID e avere così tutte le informazioni specifiche del prodotto e delle date di scadenza. L’etichetta con questa tecnologia è in grado di seguire ogni prodotto in tutti i suoi passaggi, dal produttore fino al banco. Fino alla sua vendita o al ritiro, nel caso in cui abbia raggiunto la data di scadenza. Il personale, usando un dispositivo palmare, può infatti monitorare in tempo reale gli inventari di freschi e gestire le scorte. Un modo per controllare i cibi che stanno per scadere e cercare di venderli, magari a prezzi scontati, evitando che finiscano nel cestino.

 

Il risparmio di cibo e di tempo

Meno tempo e meno spreco di cibo. Con la tecnologia di Checkpoint, per svolgere un inventario completo si risparmierebbe tempo del 78% rispetto al processo manuale. E lo spreco alimentare si ridurrebbe del 60%.

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