La società austriaca ha superato i tre milioni di utenti in Europa, ha aperto una filiale in Italia e punta a superare i 100mila clienti nel nostro Paese. Abbiamo testato l’applicazione e incontrato il country manager Orlando Merone
Negli ultimi mesi si è parlato moltissimo di criptovalute come il Bitcoin. Bitpanda è una delle app più diffuse per accedere al mondo delle criptovalute, dei metalli, delle azioni. Nata a Vienna sette anni fa ha superato quota 3 milioni di utenti in tutta Europa e grazie a un investimento di 500 milioni di dollari ora punta a espandersi nel Vecchio Continente e uno dei tasselli principali, ci raccontano, è proprio l’Italia. Qui Bitpanda ha aperto una sua filiale e ha nominato un country manager, Orlando Merone: l’abbiamo incontrato e, contestualmente, abbiamo provato, investendo una piccola cifra, ad acquistare Bitcoin. Ecco com’è andata.
Le caratteristiche principali
Il borsellino di Bitpanda si ricarica attraverso deposito in euro (o anche in altre valute) con bonifico o carta di credito (in questo caso si paga una commissione). Una volta confermata la propria identità e versati i fondi (è possibile iniziare partendo anche da pochi euro) ecco che grazie a una grafica semplice e intuitiva acquistare, vendere o scambiare criptovalute, metalli, azioni frazionarie o fondi ETF diventa alla portata di tutti. Bitpanda, ricorda la società, non fornisce consulenza ma la tecnologia per effettuare queste operazioni finanziarie e quindi, aggiungiamo noi, prima di cominciare è bene avere un po’ di conoscenza delle tematiche e soprattutto dei rischi che si corrono quando si investe denaro; per chi volesse approfondire è comunque presente una Academy, piattaforma e-learning di educazione finanziaria. “Il nostro compito - ci racconta Orlando Merone - è facilitare gli investimenti, liberalizzare l’accesso e renderlo più facile. Rispetto a tanti concorrenti - continua - noi siamo un operatore europeo che segue le regole europee e proponiamo un ambiente sicuro nel quale investire. Con Bitpanda è possibile per chiunque accedere ad asset digitali in maniera semplice, veloce, sicura e rispettando tutte le regole europee”.
Cosa troviamo in Bitpanda
Su Bitpanda è possibile innanzitutto acquistare criptovalute: ne troviamo tantissime, dalle più famose (come Bitcoin ed Ethereum) a quelle di nicchia. È poi possibile investire in criptoindici (cioè panieri di criptovalute), acquistare frazioni di azioni (sono presenti un centinaio di asset tech) e in metalli preziosi come oro, argento, platino, palladio. Il guadagno di Bitpanda arriva da un piccolo spread che viene applicato sugli acquisti. “I nostri server sono all’avanguardia - spiega ancora il country manager Merone - e utilizziamo robuste applicazioni API e portafogli online sicuri che offrono la possibilità di avere un sistema di ordini completamente automatizzato disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7”. Nella nostra prova abbiamo trovato l’applicazione semplice, pratica e veloce da utilizzare. Tra le tante funzioni è possibile impostare un piano di risparmio con pagamenti automatici ricorrenti, è possibile inviare denaro ad altri utenti della piattaforma, è possibile richiedere una carta di credito emessa da Visa per spendere i fondi di criptovalute, metalli e azioni nei normali negozi. E nel futuro di Bitpanda cosa c’è? “Stiamo lavorando per fornire alle banche italiane la possibilità di integrare soluzioni di investimento basate sulle nostra piattaforma nelle loro app - ci confida Merone - e poi in Italia dopo aver raggiunto l’obiettivo di centomila clienti la nostra ambizione sarà quella di triplicare questo numero”.
Pro e Contro
PRO
- Permette di investire in criptovalute, azioni frazionarie, metalli ed ETF in maniera semplice
- App intuitiva e ben fatta
CONTRO
- Commissione per ricarica borsellino con carta di credito