Per venire incontro alle nuove esigenze delle aziende e a un lavoro che diventa sempre più ibrido Microsoft ha lanciato un servizio di cloud pc che permette agli utenti di collegarsi al proprio desktop con i propri file e i propri software da qualsiasi posto nel mondo e da qualsiasi dispositivo. Lo abbiamo provato
Immaginiamo di essere dipendenti di una grande azienda e di dover lavorare un po’ in ufficio, un po’ a casa, un po’ dal tablet. Immaginiamo di essere dipendenti di una piccola azienda e di avere al lavoro un pc molto performante con tanti software installati e di voler utilizzare gli stessi software, gli stessi file e la stessa potenza di calcolo anche da casa. Le soluzioni disponibili sono tante ma da Microsoft ne arriva una molto interessante e semplice da adottare che porta direttamente tutto il pc nel cloud, dando la possibilità agli utenti business di poter accedere da qualsiasi parte del mondo al sistema operativo Windows, ai propri file e ai software aziendali e della suite Office con i massimi standard di sicurezza: stiamo parlando di Windows 365, il “Windows ibrido”.
Che cos’è e come funziona
Windows 365 non è altro che un pc (con tanto di spazio di archiviazione, ram, processore) che non è fisicamente in nostro possesso ma che si trova nei server cloud di Microsoft, e a cui è possibile accedere da qualsiasi device e da qualsiasi parte del mondo, in tutta sicurezza, con username e password. Per collegarsi, infatti, basta una buona connessione a internet e un browser web, come Edge, Chrome o Safari. Che siamo su un pc fisso Windows, su un laptop Apple, su un tablet non importa: si aprirà una finestra e all’istante saremo nel nostro pc in cloud e avremo a disposizione il nostro desktop, le nostre applicazioni, i nostri file, come se avessimo davanti un tradizionale pc Windows: sul mezzo che utilizzeremo per collegarci arriverà, infatti, una sorta di streaming del computer remoto. “Abbiamo cominciato a rivedere, nell’ottica delle nuove modalità di lavoro, tutte le nostre suite di produttività e collaborazione”, ci spiega Luba Manolova, Director Business Group Modern Work & CyberSecurity Microsoft Italia. “Windows 365 è un desktop personalizzato dove l’utente può far ‘streammare’ direttamente dal cloud i suoi contenuti, le applicazioni, le impostazioni su qualsiasi device, con una grande semplicità e con una fluidità immediata di fruizione dei contenuti”.
Una soluzione molto comoda per gli amministratori di rete
Insieme a Luba Manolova, che ci ha ospitato nella sede milanese di Microsoft per raccontarci e farci toccare con mano la novità, abbiamo simulato la creazione di una nuova macchina, e abbiamo notato come sia un’operazione davvero semplice. In tutta comodità gli amministratori di rete possono scegliere la potenza da dare a ciascun utente e i software da includere e in pochissimi minuti possono acquistare una nuova macchina virtuale e consegnare le credenziali dell'utente. In questo modo, tra l’altro, anche l’installazione, l’aggiornamento dei software o l’assistenza remota diventa più semplice e “no touch”, e dunque, ad esempio, l’utente che sta facendo smart working in caso di problemi non deve tornare in ufficio per farsi riconfigurare il laptop: tutto avviene sul cloud.
Come sta cambiando il mondo del lavoro secondo Microsoft
Ma cosa c’è alla base di questa nuova concezione del pc? Sicuramente il fatto che il mondo del lavoro sta uscendo dalla pandemia completamente rivoluzionato: “In base a una nostra ricerca - ci spiega ancora Luba Manolova - oltre il 70 per cento dei dipendenti vuole lavorare in maniera flessibile anche post-emergenza”; ma quasi la stessa percentuale di dipendenti vorrebbe tornare ad avere una maggiore interazione con i colleghi. Per questo motivo, ci spiega ancora, “stiamo andando verso un mondo del lavoro sempre più ibrido, e la tecnologia deve supportare il nuovo contesto e i nuovi scenari per dare la possibilità ai lavoratori di collaborare ed essere produttivi in maniera efficace ma anche sicura”.