Abbiamo provato il nuovo concetto di pc presentato da Lenovo: un computer da 13 pollici che si ripiega su se stesso, integra una tastiera e un pennino, è versatile e si può usare in tanti modi (e in più è potente come un “normale” ThinkPad). Il prezzo al momento è alto, anche se in linea con le caratteristiche innovative che il pc offre e i materiali premium utilizzati
È stato definito “il camaleonte dei computer”. Un po’ laptop, un po’ pc fisso, un po’ tablet, un po’ smartphone, un po’ strumento iper-portatile. Insomma, un prodotto capace di adattarsi a molteplici tipologie di utilizzo e, di certo, in grado di rivoluzionare il mondo dei personal computer. Stiamo parlando di ThinkPad X1 Fold
di Lenovo, il primo vero computer pieghevole al mondo. Si tratta di uno strumento per il lavoro, lo studio o l'intrattenimento in grado di lasciare letteralmente a bocca aperta l’utente le prime volte che lo utilizza, proprio perché - quando non lo si usa - si ripiega su se stesso come se fosse un libro. Uno strumento assolutamente innovativo, fatto per durare nel tempo (questo non l’abbiamo potuto provare, ci fidiamo della parola di Lenovo), con un prezzo che però non è per tutte le tasche.
Come si presenta
Da chiuso il ThinkPad X1 Fold sembra un’elegante agenda di pelle: pesa poco più di un chilo, accoglie al suo interno la tastiera (inclusa) ed entra tranquillamente in uno zaino, in una cartella da lavoro, in una borsa. Essendo molto compatto può essere portato in mano (magari da una parte all’altra di un ufficio - quando si ritornerà a lavorare dall’ufficio) come se fosse un’agenda o un libro ma è molto comodo, ad esempio, da portare in giro per strada, o ancora da portare con sé in aereo, dopo aver lasciato la valigia al check-in. La sensazione è quella di un prodotto compatto: da Lenovo tengono a spiegare che, pur essendo un oggetto “prezioso”, è stato disegnato e costruito appositamente per essere utilizzato, aperto, chiuso, girato, senza doverlo necessariamente “trattare come una reliquia”.
l sistema a strati e quello di apertura e chiusura
Il sistema di apertura e chiusura - a noi è sembrato solido e fluido - è stato testato e garantito per almeno 30mila cicli, pari a una media di quattro anni di utilizzo. Nella parte posteriore trova posto, integrato nella custodia in pelle, anche un sostegno, simile a quello delle cornicette o dei portafotografie, che permette allo schermo di essere posizionato su un tavolo e rimanere stabile. Il prodotto è composto da ben undici strati, comprese le cornici: lo chassis è costruito in fibra di carbonio e una lega di magnesio che dà leggerezza ma anche robustezza; per la dissipazione del calore c’è un esclusivo sistema di raffreddamento con grafite pieghevole, cinque gli strati per lo schermo 2K OLED da 13 pollici pieghevole realizzato in collaborazione con LG Displays. Raccontano gli ingegneri Lenovo che “il componente che rende ThinkPad X1 Fold realmente pieghevole è la cerniera multi-link progettata per proteggere lo schermo quando è chiuso e per garantire la corretta tensione in tutte le posizioni, ‘tirando’ lo schermo in piano quando è completamente aperta”. Infine, la garanzia di robustezza è data anche dal superamento dei test per la certificazione per lo standard americano 810H.
Come si usa, a chi serve realmente?
Raccontano da Lenovo: “X1 Fold non è un laptop e non è un dispositivo che va bene per chiunque: si tratta di un concetto che illustra il futuro del computer e offre uno sguardo sulle potenzialità che questa categoria mostra. Una categoria quella dei foldable che in grado di ridefinire il modo in cui concepiamo e utilizziamo la tecnologia del personal computer”. I modi e i casi di utilizzo sono davvero infiniti: dal professionista che lo utilizza in ufficio attaccato a monitor e tastiera, poi lo stacca per leggere il giornale, lo porta con sé in treno continuando a lavorare sul tavolinetto, arriva a destinazione e lo usa per proiettare una presentazione o lo porta in cantiere per mostrare in modalità tablet delle planimetrie. Oppure c’è lo studente che lo usa per la didattica a distanza piegandolo a metà e visualizzando il professore nella parte superiore dello schermo e prendendo appunti usando la penna nella parte inferiore, ma anche per giocare, collegandolo all’occorrenza a un televisore e a un joypad, per guardare un video su metà schermo twittando sull’altra metà, usandolo in modalità laptop in cucina per preparare una ricetta. Noi nelle nostre tre settimane di test abbiamo provato tutte le modalità, apprezzando sia quella che permette di usare solo una metà dello schermo, poggiando la tastiera sull’altra metà e prendendo appunti “al volo” durante una presentazione, sia utilizzandolo come tablet per partecipare alle riunioni di redazione in videoconferenza, sia per scrivere e fare editing di foto e video poggiando lo schermo su una parte rialzata della scrivania, in modo da averlo davanti agli occhi.
Le caratteristiche principali e le personalizzazioni software
Da Lenovo tengono molto a precisare che si tratta di un ThinkPad: questo significa che la base di partenza è un ottimo computer da lavoro: processore Intel Core i5, 8 gigabyte di ram, scheda grafica Intel UHD, compatibilità con le reti Wi-Fi 6. Molto buona sia la fotocamera - ormai sempre più importante considerate le videochiamate e le riunioni di lavoro - sia la riproduzione audio e la ricezione del microfono. Windows (preinstallata c’è la versione 10 Pro) si comporta egregiamente, così come i software installati dove non abbiamo mai riscontrato problemi di rallentamenti. A bordo troviamo anche numerose personalizzazioni del software Lenovo. C’è quello per gestire la penna e c’è Lenovo Vantage, dove è possibile controllare lo stato del sistema, gli aggiornamenti, attivare o disattivare il monitoraggio della sicurezza Wi-Fi, accedere a una serie di settaggi del dispositivo come la possibilità di impostare una soglia massima di carica della batteria (utile per chi tiene il pc spesso collegato all’alimentazione), configurare il mixer audio o le impostazioni del microfono (utile poter sopprimere il rumore della propria tastiera o eliminare l’eco). Tra i tanti accorgimento software segnaliamo anche che appena proviamo a chiudere in due lo schermo ci viene chiesto se continuare a usare il computer “a tutto schermo” oppure se vogliamo dividerlo in due schermi separati (per utilizzare affiancate due applicazioni insieme). Tra le personalizzazioni software anche quella che “spegne” metà dello schermo se su questa metà appoggiamo la tastiera: quest’ultima inizierà a ricaricarsi e ci darà la possibilità di usare l’X1 Fold come un mini computer ultra-portatile.
I sistemi di sicurezza e l’assistente vocale
Abbiamo apprezzato molto anche l’ottimo software preinstallato Glance: si tratta di un prodotto tutto incentrato sulla privacy che sfrutta la fotocamera per “accorgersi” se siamo davanti al pc oppure se ci siamo allontanati (e a quel punto lo sfoca o, in alternativa, lo blocca), oppure, ancora, se qualcuno dietro di noi sta provando a “spiare” il nostro schermo (segnalandocelo con un’utile icona). Peccato che la stessa fotocamera (che ci ha soddisfatto, come dicevamo) non sia ancora tra quelle certificate per l’utilizzo di Windows Hello, la funzionalità che permette di accedere a Windows con il proprio volto, senza inserire la password. Infine c’è Lenovo Voice: non si tratta di un assistente vocale in stile Alexa o Google Home ma ha comunque delle interessanti funzioni: serve a inserire del testo dettandolo (come già avviene sui nostri smartphone), fa da traduttore simultaneo e può alzare o abbassare il volume, la luminosità o attivare o disattivare funzioni del pc ascoltando i nostri comandi.
La tastiera e il pennino
Incluse nella confezione troviamo l'utilissima tastiera Bluetooth Mini Fold e il pennino per disegnare, prendere appunti, firmare documenti. La prima è estremamente leggera e portatile, e come dicevamo può essere utilizzata o “a distanza” oppure direttamente appoggiandola sulla metà dello schermo. Abbiamo trovato molto utile tutta la prima fila di tasti funzione, che permettono di alzare e abbassare il volume, accedere alle impostazioni, alle notifiche, bloccare il pc. Altri due tasti molto interessanti: quello a forma di stella, che permette di effettuare un’azione ricorrente (aprire un’applicazione o un file, un sito web, incollare una porzione di testo, richiamare una sequenza di tasti), e uno specifico dedicato alle emoticon. Per contro, essendo la tastiera molto piccola segnaliamo che bisogna un po’ abituarsi sia ai tasti ridotti sia soprattutto alla diversa collocazione di alcuni pulsanti come ad esempio quelli per fare la “è”, la “é”, la “à”, la “ù”, la “ì” o il trattino “-”: in ogni caso dopo un po’ di disorientamento capito il “gioco” ci si abitua facilmente.
Molto utile anche la presenza del pennino Lenovo Mod Pen che rispetta lo standard Wacom e che quando non è in uso si ripone all’interno di un laccetto sul lato sinistro della tastiera. Anche il pennino, una volta esaurita la batteria, si ricarica con il suo cavo: ha circa un mese di autonomia e possiamo usarlo per prendere appunti, scrivere, firmare documenti, disegnare.
Verdetto, disponibilità e prezzi
Un pc dunque rivoluzionario, con il prezzo che certo non è per tutte le tasche: questo ovviamente è dovuto alla particolarità e all’originalità del prodotto. Due i modelli disponibili in Italia, entrambi con tastiera e pennino inclusi: quello con 256 gigabyte di spazio di archiviazione (prezzo di listino: 3.419 euro) e quello con 512 gigabyte (3.539 euro). Noi l’abbiamo utilizzato in molteplici situazioni, ci è molto piaciuto e non abbiamo mai avuto problemi se non, appunto, un po’ di disorientamento all’inizio per alcuni tasti della tastiera che non erano nell’ordine “classico”.
Pro e Contro
PRO
- Pc pieghevole, innovativo, super-portatile
- Potente, affidabile, versatile
CONTRO
- Prezzo alto (dovuto alle caratteristiche innovative e ai materiali premium utilizzati)
- Tastiera piccola, bisogna abituarsi alla diversa collocazione di alcuni tasti