Amazon usa il crowdsourcing per migliorare le risposte di Alexa

Tecnologia
Immagini di archivio (Getty Images)

Il colosso dell’e-commerce inaugura un programma ad inviti per permettere agli utenti di rispondere alle domande che hanno messo in difficoltà l'assistente vocale 

Il contributo umano per migliorare l’Intelligenza artificiale. Nonostante i grandi sviluppi avvenuti di recente, la tecnologia resta infatti perfettibile e Amazon ne è consapevole: per questo ha scelto di avvalersi dell’aiuto degli utenti per aumentare la precisione di uno dei servizi più popolari, Alexa. L’assistente vocale è infatti concepito per rispondere alle domande più disparate delle persone, che tuttavia a volte riescono ancora a sorprendere il device con richieste che quest’ultimo non può soddisfare. La compagnia ha così deciso di inaugurare un programma che consentirà agli stessi utenti di aggiungere le risposte che Alexa non è in grado di dare.

Alexa, l’apprendimento automatico non basta

Come spiegato da Amazon stesso in un comunicato in cui annuncia la novità, Alexa ha sfruttato fino a questo momento la tecnologia del machine learning, l’apprendimento automatico, per imparare a rispondere a più domande possibili. Prima dell’apertura al pubblico, il colosso dell’e-commerce ha voluto testare internamente una versione beta di ‘Alexa Answers’, un metodo che ha permesso all’azienda di “aggiungere nell’ultimo mese oltre 100.000 risposte date ai clienti milioni di volte”. Dopo la sperimentazione, Amazon estenderà ora il programma agli utenti, che potranno però accedervi soltanto se selezionati attraverso un invito via e-mail.

Le domande di ‘Alexa Answers’

Il messaggio di posta elettronica darà all’utente la possibilità di entrare nell’apposito portale, dove si potrà navigare tra varie categorie, come ad esempio geografia, scienze o musica, che conterranno alcune domande fatte dalle persone alle quali Alexa non ha saputo rispondere. Quando utilizzerà il suggerimento, l'assistente vocale attribuirà la risposta a “un cliente di Amazon”. Secondo la compagnia, tra i quesiti a cui il pubblico potrebbe scegliere di rispondere utilizzando ‘Alexa Anserws’, ci sarebbe “quanti uccelli migrano?” o “dov’è stata l’onda più alta mai surfata?”. Tra le domande a cui Alexa non ha saputo replicare in passato Amazon cita invece “dov’è stata sepolta Barbara Bush?” e “dove vanno i pipistrelli durante l’inverno?”.

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