Pannelli solari: prezzi, dimensioni e risparmi sulla bolletta
TecnologiaIl costo iniziale scoraggia gli utenti, ma si tratta di un investimento che si ripaga nel tempo. Dimensioni ed esborso variano a seconda del fabbisogno e della tecnologia adottata. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Per avere un impianto fotovoltaico in casa serve un investimento iniziale non indifferente. Che però può rientrare grazie al risparmio in bolletta, al trasferimento dell'energia in eccesso alla rete e alle detrazioni. Ecco quello che c'è da sapere.
Come funzionano i pannelli solari
Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica attraverso pannelli che assorbono le radiazioni solari e la convertono in una risorsa capace di alimentare abitazioni e imprese. La corrente prodotta è continua. Serve quindi installare un inverter, cioè un apparato che la trasformi in corrente alternata utilizzabile dagli utenti. L'impianto fotovoltaico è connesso "in due direzioni": alla casa e alla rete elettrica nazionale. Se con gli impianti tradizionali si può solo "assorbire" l'energia e utilizzarla nell'appartamento, grazie ai pannelli solari è possibile prendere due strade: consumare l'energia prodotta in casa e cedere alla rete quella in eccedenza.
Fotovoltaico: dimensioni e capacità
Prima di tutto serve capire quanta energia serve per l'appartamento. Da questo dato derivano la dimensione, la potenza e il prezzo dell'impianto. Per una famiglia di tre persone, il consumo annuo è di circa 3500 kWh. Serve un impianto attorno ai 4100 Wp (watt di picco, cioè la potenza massima erogata). Le dimensioni cambiano a seconda dei materiali utilizzati (celle solari di silicio monocristallino, celle solari di silicio policristallino, celle solari a film sottile). Considerando una grandezza media, l'area necessaria si aggira attorno ai 30 metri quadrati. Se non si ha tutto questo spazio, sarà comunque possibile montare meno moduli e coprire almeno una parte del fabbisogno.
Il costo dell'impianto
Per un impianto da 4100 Wp il costo è di circa 8.800 euro, installazione inclusa. È questa la cifra che spesso scoraggia i consumatori. Può però essere alleggerita dalle detrazioni per la riqualificazione energetica del 50%. Si tratta inoltre di un investimento, perché la spesa viene recuperata negli anni grazie ai risparmi in bolletta. Secondo il sito Pannelli-solari24.it (piattaforma che confronta le offerte delle diverse aziende), l'investimento si riassorbe in una decina di anni, grazie a un risparmio annuo stimato in 875 euro. I tempi potrebbero ridursi grazie all'eventuale energia in eccedenza ceduta alla rete e pagata dal gestore. Il risparmio, poi, prosegue a lungo, visto che i pannelli dureranno almeno 25 anni, con costi di manutenzione bassi. L'esborso principale potrebbe arrivare dal nuovo inverter, che ha una durata di circa dieci anni. Sostituirlo costerebbe circa 1.600 euro.