Smart working, Nicola Mendelsohn (Fb) a Sky TG24: "Ora si vuole flessibilità". VIDEO

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La vicepresidente di Facebook per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa dal 2013, spiega al programma "e-Venti" i cambiamenti che riguardano il mondo del lavoro dopo la pandemia di coronavirus. E sulla 'minimum tax' dice: "Da tempo abbiamo chiesto la riforma del sistema fiscale a livello internazionale"

"Le persone in realtà ora vogliono la flessibilità". Nicola Mendelsohn, vicepresidente di Facebook per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa dal 2013, parlando al programma e-Venti di Sky TG24 spiega i mutamenti in corso nel mondo del lavoro in seguito alla pandemia di coronavirus. "Alcuni non avrebbero neanche pensato di immaginare un mondo del genere lo scorso gennaio, ma ovviamente ora stiamo offendo la flessibilità di lavorare sia in ufficio che a casa. Abbiamo detto che se le persone vogliono lavorare da remoto allora lo potranno fare". 

Mendelsohn: "Chiesto da tempo riforma sistema fiscale”

"Voglio essere chiara", prosegue Mendelsohn parlando del tema della minimum tax, la 'tassa minima' globale sulle grandi imprese. "Facebook da tempo ha chiesto la riforma del sistema fiscale a livello internazionale", spiega. "Accogliamo favorevolmente la decisione presa all’interno del G7 perché questo dà certezze alle imprese ma rafforza anche la fiducia verso il sistema fiscale. Vogliamo che il sistema fiscale abbia successo e questo significa anche riconoscere il fatto che Facebook possa pagare tasse in differenti posti. Ovviamente è una discussione che riguarda i governi per far sì che le aziende seguano queste decisioni. Noi lo faremo. Noi le accogliamo favorevolmente".

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