L’appuntamento è fissato al prossimo 24 febbraio alle 14:00 (ora italiana). Il colosso cinese molto probabilmente annuncerà il pieghevole Mate X, attualmente disponibile solo in Asia, e i nuovi MateBook 13 e 14 2020
Huawei avrebbe dovuto lanciare nuovi dispositivi al Mobile World Congress 2020, la kermesse di Barcellona dedicata al mondo dell’hi-tech recentemente cancellata per via dell’epidemia di Covid-19.
Nonostante la cancellazione dell’evento, l’azienda cinese ha deciso che terrà ugualmente una conferenza online, nel corso della quale presenterà i suoi nuovi “gioiellini”. L’appuntamento è fissato al prossimo 24 febbraio alle 14:00 (ora italiana), proprio il giorno in cui avrebbe dovuto aprire i battenti il MWC2020.
I dispositivi attesi durante la conferenza online
Durante la conferenza online, Huawei molto probabilmente annuncerà il pieghevole Mate X, attualmente disponibile solo in Asia, e i nuovi MateBook 13 e 14 2020. Tra le novità, attese anche sul fronte 5G, l’azienda cinese potrebbe presentare nuovi dispositivi indossabili e tablet.
Per la presentazione della nuova serie di smartphone P40, il grande pubblico dovrà attendere fino agli ultimi giorni di marzo, sempre escludendo eventuali sorprese o cambi di programma.
Stando agli ultimi rumors diffusi da @RODENT950, Huawei P40, P40 Pro e P40 Pro Premium potrebbero avere prezzi di listino inferiori ai predecessori.
La variante base della serie P40 secondo le indiscrezioni potrà essere acquistata a un prezzo compreso tra i 470 e i 600 euro. La variante Pro, invece, avrà probabilmente un prezzo di listino di circa 800 euro, circa 200 euro in meno rispetto al possibile costo dello smartphone di punta (999 euro).
Coronavirus: cancellato il Mobile World Congress
Dopo una riunione convocata proprio per decidere le sorti dell’edizione 2020 del Mobile World Congress, la Gsma, l'associazione mondiale degli operatori delle telecomunicazioni che organizza la fiera di Barcellona, ha deciso di cancellare l’evento.
Il Ceo dell'associazione John Hoffman, secondo quanto riporta Bloomberg, al termine della riunione ha spiegato che l'epidemia ha reso "impossibile" fare l’evento.
Nei giorni precedenti all’annuncio del Gsma, l’elenco delle aziende che hanno preannunciato la loro assenza alla kermesse continuava a crescere. Tra le ultime a ritirarsi la Nokia, Vodafone, Ericsson, Lg, Amazon e Facebook; ma anche Deutsche Telekom, Mediatek, azienda taiwanese di semiconduttori, la spagnola Telnet Redes e la cinese Royole.