Apple ha rimosso l’app utilizzata nelle proteste di Hong Kong: "Mette in pericolo polizia"

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Apple (Ansa)

Dopo le critiche riportate dal quotidiano ufficiale del Partito Comunista Cinese, People’s Daily, il colosso di Cupertino ha tolto dall’App Store HKmap.live, utilizzata per tracciare i movimenti della polizia: “L’app viola le nostre linee guida e le leggi locali” 

Apple rimuove l'app HKmap.live, utilizzata a Hong Kong per tracciare l'attività della polizia. La decisione arriva dopo le critiche riportate dal quotidiano ufficiale del Partito Comunista Cinese, People’s Daily, che in un articolo pubblicato il 9 ottobre 2019, si è scagliato contro il colosso di Cupertino per aver approvato un’applicazione che avrebbe “permesso ai ribelli a Hong Kong di compiere atti violenti”. In una nota, Apple ha spiegato che la piattaforma al centro del dibattito ha violato le regole dell’azienda ed è stata utilizzata in modo illegale, anche per tendere agguati alla polizia.

“L’app viola le nostre linee guida e le leggi locali”

“Abbiamo creato l'App Store come luogo sicuro e affidabile per scoprire le app. Abbiamo appreso che un'app, HKmap.live, è stata utilizzata in modo da mettere in pericolo le forze dell'ordine e i residenti a Hong Kong”, scrive Apple, dichiarando di aver attivato un’indagine sul suo utilizzo dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di utenti di Hong Kong preoccupati per l’uso improprio di HKmap.live.
“La app mostra la localizzazione della polizia e abbiamo verificato con la Hong Kong Cybersecurity and Technology Crime Bureau che l'app è stata utilizzata per effettuare agguati alla polizia e minacciare la pubblica sicurezza. I criminali l'hanno usata per accanirsi contro i residenti nelle aree dove sapevano che non c'erano le forze dell'ordine. Questa app viola le nostre linee guida e le leggi locali e l'abbiamo rimossa dall'App Store”.

La risposta degli sviluppatori e la storia dell’app

Dura la risposta degli sviluppatori della piattaforma, che in una serie di Tweet hanno dichiarato che “l’app HKmap non sollecita, promuove o incoraggia attività criminali”, aggiungendo che non esistono prove “a supporto dell’accusa”.
Il colosso di Cupertino aveva inizialmente respinto l’app, per poi tornare sui suoi passi a seguito dell’ondata di proteste scatenate dal rifiuto di inserire la piattaforma sull’App Store.
Tramite HKmap.live gli utenti possono condividere informazioni sulla localizzazione dei mezzi della polizia, degli agenti in tenuta antisommossa e degli incidenti con persone rimaste ferite. 

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