Tokyo 2020, le medaglie saranno realizzate con materiali di recupero

Tecnologia
Foto di archivio (ANSA)

Lanciato nel 2017, l’obiettivo del ‘Tokyo 2020 Medal Project’ è quello di realizzare le 5.000 medaglie necessarie per la manifestazione interamente con oro, argento e bronzo ricavati da vecchi smartphone e altri dispositivi elettronici 

I prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020 avranno un occhio di riguardo per l’ambiente e per il riciclo. Il Comitato organizzatore ha infatti comunicato che tutte le medaglie delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi saranno realizzate con oro, argento e bronzo ricavati da vecchi smartphone, fotocamere e altri dispositivi tecnologici non più utilizzati.

Ampia partecipazione dei cittadini

Lanciato nel 2017, l’obiettivo del ‘Tokyo 2020 Medal Project’ è proprio quello di realizzare le 5.000 medaglie necessarie per la manifestazione interamente con materiali di recupero. Il progetto ha visto l’ampia adesione dei cittadini del paese del Sol Levante che, con le loro cospicue donazioni, hanno permesso al Comitato organizzatore di raccogliere già a ottobre più di 47mila tonnellate di apparecchi elettronici, tra cui oltre 5 milioni di vecchi telefonini e smartphone raccolti dall’operatore mobile nipponico Ntt Docomo nei suoi diversi centri sparsi su tutto il territorio nazionale. Grazie a questa ampia mobilitazione, a giugno gli organizzatori disponevano già di tutto il bronzo necessario. Per quanto riguarda gli altri metalli, la raccolta d’oro è arrivata al momento al 93,7% del totale, mentre quella dell’argento all’85,4%. Se il ritmo si manterrà costante anche nelle prossime settimane, il Comitato stima di completare il progetto entro il 31 marzo prossimo.

Sicurezza con riconoscimento facciale

Nei prossimi Giochi faranno il loro debutto anche i nuovi sistemi di sicurezza basati sul riconoscimento facciale. La nuova tecnologia NeoFace, sviluppata da NEC Corp, verrà ampiamente personalizzata per poter monitorare il volto di ogni individuo accreditato alle Olimpiadi, dagli atleti ai funzionari, e al personale addetto. Gli organizzatori hanno confermato che Tokyo sarà la prima città a introdurre questi nuovi sistemi in tutte le sedi in cui si svolgeranno le gare. Grazie a questo innovativo sistema si ridurranno notevolmente, non solo gli ingressi con false identità, ma anche le lunghe code per ottenere gli accrediti o i biglietti agli eventi.

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