Facebook, Brendan Iribe co-fondatore di Oculus si dimette dal social network

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Facebook (Getty Images)
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"E' la prima pausa che mi prendo in 20 anni. E' il momento di ricaricarsi, riflettere ed essere creativi", spiega in un post sulla piattaforma online 

Un’altra perdita per il social network fondato da Mark Zuckerberg.
Brendan Iribe, co-fondatore ed ex Ceo di Oculus, ha lasciato Facebook, annunciando la sua decisione in un post sulla piattaforma online.
Nel 2014 Iribe, fondatore di Oculus insieme a Palmer Lucky, ha venduto l’azienda al social network per 2 miliardi di dollari, dopo 2 anni dalla sua fondazione.
La società ha sviluppato negli ultimi anni diversi dispositivi che le permettono di aver un ruolo leader nell’ambito della realtà virtuale.

L’addio in un post su Facebook

"E' la prima pausa che mi prendo in 20 anni. E' il momento di ricaricarsi, riflettere ed essere creativi", spiega Iribe in un post sulla piattaforma, omettendo le ragioni del suo addio. Stando ad alcune indiscrezioni, riportate su Tech Crunch, la sua decisione sarebbe dovuta alla cancellazione da parte di Facebook della seconda versione di Oculus Rift. L’ex Ceo di Oculus aveva partecipato attivamente alla sua progettazione e al suo sviluppo.
Facebook ha ringraziato Iribe per il contributo che ha dato all’azienda e per aver permesso il lancio della realtà virtuale.
“Gli siamo grati. Per la sua leadership, la sua dedizione alla costruzione dell'impossibile, e ci mancherà”, commenta il social network.

Un fenomeno che si ripete

Non è il primo caso in cui un fondatore di una start up acquistata da Facebook si dimette dal social network pochi anni dopo aver venduto la propria azienda.
Durante il mese di aprile, Jan Koum, Ceo di WhatsApp ha lasciato la società quattro anni dopo la vendita dell’app di messaggistica. Recentemente, inoltre, i co-fondatori di Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger, hanno annunciato le loro dimissioni in una nota diffusa attraverso il blog aziendale.
Anche quest’ultima decisione sembra derivare da delle incomprensioni interne all’azienda.
Gli sviluppatori di Instagram, stando ad alcune indiscrezioni riportate su Bloomberg, avrebbero deciso di abbandonare Facebook a causa di una crescente ingerenza da parte di Mark Zuckerberg.

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