Crescere circondati da libri aumenta competenze tecnologiche
TecnologiaSecondo uno studio australiano vivere in una casa con 80 o più volumi favorirebbe lo sviluppo delle capacità in particolare in tre ambiti: tecnologia, letteratura e matematica
Il ruolo cruciale giocato dai libri nella crescita e nell’apprendimento di una persona è stato ampiamente provato e ribadito; poco si sapeva invece sull’importanza della lettura nello sviluppo di competenze nell’ambito tecnologico. Il legame invece esiste, secondo quanto affermano i ricercatori dell’Australian National University in seguito a un’indagine che ha coinvolto ben 31 Paesi. Lo studio, pubblicato e consultabile online su Social Science Research, sottolinea come crescere in ambienti caratterizzati da ricche librerie aiuti le persone a maturare non soltanto abilità letterarie e matematiche, ma anche capacità nel campo della tecnologia.
Il campione di ricerca
Per giungere ai risultati ottenuti, i ricercatori si sono avvalsi dei dati raccolti tra il 2011 e il 2015 dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico relativi alle competenze di 160.000 persone adulte. I partecipanti, che andavano dai 25 ai 65 anni, dovevano poi compilare un questionario volto a misurare le capacità in tre ambiti: letteratura, matematica e tecnologia, quest’ultima intesa come l’abilità di utilizzare device per comunicare con altra gente e di raccolta e analisi di informazioni. Inoltre, a tutti i soggetti coinvolti nella ricerca è stato chiesto quanti libri avessero in casa all’età di 16 anni, un dato che gli studiosi ritengono indicativo per valutare l’esposizione ai testi di un individuo.
Problem solving tecnologico
Sebbene la media dei libri posseduti in casa dai partecipanti fosse 115, il numero ha presentato grandi variazioni a seconda delle nazioni: si passava infatti dai 212 della Norvegia ai 27 della Turchia, mentre l’Italia si attestava sui 75. Al di là delle statistiche specifiche di ogni Paese, però, i ricercatori hanno notato che chi aveva un livello di istruzione più basso ma era cresciuto circondato da parecchi libri presentava competenze uguali o migliori di chi, pur studiando di più, aveva vissuto in una casa con pochi testi nella libreria. I risultati riguardavano specificamente i campi testati, compreso quindi la tecnologia, ambito in cui gli individui presentavano migliori capacità di problem solving. La soglia per osservare effetti positivi era fissata a 80 libri, e le abilità aumentavano con la crescita dei volumi. Gli esperti hanno spiegato i dati ottenuti, affermando che l’esposizione ai libri è importante poiché “aumenta le competenze cognitive per tutta la vita”.