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Google, non solo Pixel 3: cosa aspettarsi dall'evento del 9 ottobre

Tecnologia
I Google Pixel 2, lanciati nel 2017 (Getty Images)

Oltre ai nuovi smartphone, sul palco di New York dovrebbero arrivare nuovi auricolari e il dispositivo "2 in 1" che aggiorna il Pixelbook dello scorso anno

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Il lancio degli iPhone sta monopolizzando l'attenzione del mercato degli smartphone. Ma scollinato l'evento di Cupertino, il 12 settembre, si guarderà all'altro grande evento della stazione: la presentazione dei nuovi dispositivi Google. Saranno svelati a New York il prossimo 9 ottobre. Ecco certezze e ipotesi a meno di un mese di distanza.

Come saranno i Pixel 3

La certezza sono i Pixel 3. Gli smartphone, arrivati alla terza generazione, non sono riusciti a sfondare sul mercato. Ma sono comunque stati capaci di ritagliarsi una nicchia. Che Google voglia investire sugli smartphone, è evidenziato anche dall'acquisto di una parte della divisione mobile di Htc. Proprio il partner scelto per costruire materialmente i Pixel è una della incognite. In passato, oltre che con Htc, Google ha collaborato con LG. Alcune indiscrezioni indicano invece Foxconn o una delle sue sussidiarie. Non è detto, poi, che il partner sia solo uno. Già in passato Mountain View ha affidato costruzione e assemblaggio di Pixel e Pixel XL a due aziende diverse. Lo scorso anno, infatti, la versione standard era marchiata Htc e quella extra-large LG. Una scelta dovuta alla differenze tra i due dispositivi. Al contrario di altre società, infatti, gli smartphone di Google non sono diversi solo per dimensioni e prestazioni ma anche per design. Foto e video rimbalzati sul web in queste ultime settimane suggeriscono che Big G avrebbe deciso di proseguire su questa strada. Il Pixel 3, con display da 5,5 pollici, è molto simile al suo predecessore. La versione XL, oltre ad avere una doppia fotocamera frontale, ha un display da 6,3 pollici e un'estetica basata sul notch. Anche Google seguirebbe quindi la tendenza, inaugurata dall'iPhone X e rafforzata dalle case cinesi, di fare spazio a questa “tacca” che ingloba i sensori frontali per fare spazio allo schermo e ridurre i bordi. Sia Pixel 3 che Pixel 3 XL dovrebbero conservare il caratteristico retro bicolore e il sensore per le impronte digitali.

Il nuovo Pixelbook

L'altro dispositivo atteso è il nuovo Pixelbook, il “2 in 1” che Google ha svelato lo scorso anno. Come il suo predecessore, è un laptop che si ribalta per diventare un tablet. Adesso è arrivata anche la prima (striminzita) immagine. E lo ha fatto in modo piuttosto bizzarro. Chromeunboxed.com ha catturato un'immagine pubblicitaria comparsa online. Un banner, come i tanti che proprio Google fa comparire sulle pagine web durante la navigazione (errore o "falla" controllata?). L'annuncio contiene lo slogan (“convertibile, flessibile, affidabile”), il pulsante “compra adesso” (che però non reindirizzava ad alcuna pagina) e una foto del dispositivo. Nonostante non sia ricca di dettagli, si può notare uno stile molto simile al suo predecessore. Ma con una differenza che balza subito all'occhio: il nuovo Pixelbook ha bordi molto più contenuti. Il 9 ottobre potrebbe arrivare anche una nuova versione delle Pixel Buds, le cuffiette di Big G. Improbabile, invece, la presentazione di nuovi smartpwatch.