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Google, sullo smartphone con le mail si può inviare anche denaro

Tecnologia
Gmail, l'app ora spedisce anche denaro via mail (Getty Images)

L'app per Android di Gmail consente ora di spedire dei soldi. Il servizio è gratuito e mira a intercettare il mercato dei micropagamenti

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Documenti, foto, file di ogni tipo, ma non solo. Adesso alle e-mail si potranno allegare anche soldi. La novità è stata lanciata da Google che ha inaugurato per gli Stati Uniti questa nuova funzione sulla versione dell'app Gmail dedicata agli smatphone Android: gli utenti potranno così inviare e ricevere piccole somme di denaro. Per usufruire di questo strumento occorre un conto corrente bancario o una carta prepagata, ma non è necessario avere un'app di pagamenti dedicata né è obbligatorio che il beneficiario sia iscritto a Gmail.

 

Il meccanismo - Il funzionamento è molto semplice e somiglia all'invio di un allegato. Anzi, in un certo senso si potrebbe dire che i soldi vengono inviati proprio come un allegato, infatti anche l'icona (rappresentante una graffetta) è la stessa. Cliccandovi sopra si aprirà un elenco a tendina e tra le opzioni possibili ci sarà anche quella di inviare o richiedere denaro con un messaggio via mail. Il passo successivo è digitare l'indirizzo del ricevente, la somma da spedire e un eventuale "memo" sul motivo del pagamento.

 

Gratis per catturare i micropagamenti - Per compiere l'operazione occorre avere un "Google Wallet" (strumento già integrato a Gmail per il web nel 2013, ma finora non disponibile nella versione mobile) collegato a un conto corrente o a una carta prepagata: questo non comporta alcun costo, né di iscrizione né di commissione. Il servizio, afferma Google in un post, è "completamente gratuito sia per chi invia sia per chi riceve". La scelta indica anche il mercato al quale si rivolge questa novità: Mountain View per ora non ambisce a sostituirsi ai circuiti bancari quanto piuttosto ad affiancarli. L'assenza di costi di commissione favorisce le transazioni più piccole e frequenti. È la stessa Google a fornire alcuni piccoli esempi: il nuovo servizio potrà essere utilizzato "per dividere il conto di una cena o pianificare una gita di gruppo".

 

Si parte dagli Stati Uniti - Big G porta quindi sullo smartphone una funzione già varata sul web nel 2013 e che attualmente è attiva negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. E anche questa volta si parte da Oltreoceano: solo lì è per ora disponibile la nuova opzione mobile. Per pagare con un messaggio via mail, gli utenti italiani dovranno quindi aspettare. E non si sa ancora per quanto: Mountain View non ha infatti rivelato la propria tabella di marcia.